Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] in rilievo l'importanza della sua personalità e della sua opera nella storia dellaChiesacattolica lungo il corso del , Milano 1955; C. Caffarra, Ermeneutica della "Vix pervenit" di Benedetto XIV, in Magistero e morale. Atti del 3° congresso ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] universale (si pensi solo alla monumentale impresa del Catechismo dellaChiesacattolica, promulgato nel 1992, e inteso come punctum referentiae per il magistero e la catechesi di tutte le Chiese particolari). La rilevanza di quest'azione è stata ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] concernevano l'autorità del magisterodellaChiesa, l'ispirazione e il valore storico delle Scritture, le nozioni di Chiesacattolica come uno dei grandi baluardi dell'ordine e della conservazione: e la difesa dell'autorità, della gerarchia e dell ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] nell’ottica con cui Alberigo guardava alla situazione dellaChiesacattolica e attestano nello stesso tempo la direzione fermo del magisterodellaChiesa di Roma: l’idea cioè di un possesso pieno, integrale ed esclusivo della verità di Cristo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] storia del Nuovo Testamento in parte già editi. Immediatamente, sulla Civiltà cattolica (LXI [1910], 1, pp. 472-473) comparve un 'affermata autonomia scientifica di fronte al magisterodellaChiesa era in contrasto col giuramento antimodernista che ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magisterodellaChiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, .; G. Cacciatore, La spiritualità di S. A., in Le scuole cattoliche di spiritualità, 3 ed., Milano 1949; M. de Meulemeester, Influences ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] espulsione dell'intruso Fozio.
Il riconoscimento orientale del supremo magisterodellaChiesa di 624; in Dict. de Théol. Cath., I, coll. 452-457, in Encicl. Cattolica I, coll. 341-344; E. Dümmier, Geschichte des Ostfränkischen Reiches, II, Leipzig ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ai principi cattolici enunciati dal magistero ecclesiastico e fondato sul riconoscimento della dimensione sacrale nella sua visione, della superiorità dellaChiesacattolica nel rapporto con gli Stati a favore di un modello cattolico di società, e ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] le varie questioni connesse con la condizione giuridica dellaChiesacattolica, la terza le persone e gli uffici ecclesiastici dalla cattolica e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di relazioni Chiesa-Stati ...
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In senso generico, retta credenza, conformità ai principi di una determinata religione, della quale si accetta integralmente la dottrina. In generale, è un principio sostenuto dalle religioni che si richiamano [...] in opposizione ai vari gruppi di riformisti.
Nella teologia cattolica, o. è l’accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magisterodellaChiesa romana. Il concetto nasce nelle prime comunità cristiane a significare ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...