CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] sembrava minacciare i presupposti della fede e richiedere l'intervento del magistero ecclesiastico. Ma, M. Caroli, Bologna 1864; Ai venerabili pastori vescovi dellaChiesa cattolica congregati nel Concilio Vaticano l'anno 1869. Memorandum ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] l’ultima volta nelle carte padovane come magister sculptor (Sartori, 1976, pp. 36 s.).
Nel gennaio del 1511 Severo è documentato nella città natale, ormai passata dal dominio della Serenissima a quello dellaChiesa, come artefice di alcune statue per ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] in parte autodidatta, in parte debitore del magisterodello stesso Panormita, dell'Aurispa, di Tommaso Pontano e di Giovanni ristabilirvi la signoria dellaChiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] della cultura umanistica col vecchio mondo dellaChiesa e della cultura medioevale alla rottura drammatica della storicoe ricostruz. storicistica..., in Cronache della Facoltà di lettere e filosofia dell'Istituto magistero di Napoli, anno acc. 1960- ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] dopo la morte di Andrea Cirrincione (1683), progettista della ricostruzione dellachiesa di S. Domenico a Palermo (Sarullo, 1993), la formazione professionale e a cui riconosceva «illuminante magistero e largo mecenatismo» (Barresi, 2003, p. ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] G. Mantese, Memorie storiche dellaChiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974, pp.1104 s.; M. C. Sottil, Le campane di Vicenza (zona ovest) e del vicariato di Castelnovo, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1976-77 ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] il problema del mancato riconoscimento da parte dellaChiesa ufficiale. È stato recentemente mostrato come i molti testi che si richiamano alla tradizione laudistica e al magistero iacoponico, con apertura all’escatologismo politico, pur se alcuni ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] vedeva «una simile [tavola] che fu anticamente la principale dellachiesa», pure sottoscritta «Oratius Jacobi De Bon[onia] Pi[nxit]» di Michele nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, manifesto della sua adesione al magistero di Gentile da Fabriano ...
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MARINELLI, Giovanni
Giandomenico Patrizi
– Nacque a Udine il 28 febbr. 1846 ultimogenito di Bartolomeo, medico di origine cadorina (era nato a Valle di Cadore), e di Anna Candotti, friulana: i tre fratelli [...] pp. 161-180), l’approfondita memoria su La geografia e i Padri dellaChiesa (in Boll. della Soc. geografica italiana, s. 2, VII [1882], pp. 472- più organico e calibrato. Negli otto anni del magistero fiorentino, di fatto sei, perché negli ultimi due ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] esordio si accompagnò l'amicizia e il magisterodello Zanotti che gli dedicò nel 1756 gli Grilli Rossi, Vitadi J. A. C., Bologna 1825; G. Giordani, Memorie dellachiesadella Maddalena, Bologna 1835, pp. 35 s.; M. Gualandi, Memorie originali ital. …, ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...