DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] principale animatore del decreto; anche nella questione dellachiesa di S. Giorgio dei Greci (1751 patriziato veneziano del Settecento, tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di magistero, a.a. 1964-65 (con ulteriore bibliografia specifica). ...
Leggi Tutto
SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] magistero, linguaggio teologico, dogma, dimensione antropologica della teologia, ruolo della cristologia oggi.
Nell’insegnamento e nei lavori dell Teologia ecumenica. Saggi, Padova 1987; L’unità dellachiesa – Un dibattito e un progetto, Brescia 1989; ...
Leggi Tutto
FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] palazzo episcopale patavino come testimone al magistero "in sacra pagina" del venerabile dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, p. 97; G. Mantese, Mem. stor. dellaChiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 838 s.; E. Garin, Storia della ...
Leggi Tutto
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] una sostanziale indipendenza, e il ruolo di magistero ricoperto con grande dignità e intelligenza gli architetti, scenografi, cineasti, Milano 1966; Id., Relazione tecnica, in DellaChiesa di Maria Santissima Immacolata a Longuelo, a cura di G.R. ...
Leggi Tutto
VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] privilegio riservato ai frati insigniti del titolo di magister, o comunque investiti di mansioni didattiche.
Nel , Bologna 1891, p. 198; L. Virgili, La cappella musicale dellachiesa metropolitana di Fermo dalle origini al 1670, in Note d’archivio per ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] Per quanto l'identificazione del nostro A. con il "presbyter'' dellaChiesa ambrosiana si basi solo su di un'ipotesi, essa è tuttavia potessero proficuamente e senza difficoltà esercitare il loro magistero. L'entità del lascito (100 "tabulae'', ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] della diocesi di Sezze, Terracina e Priverno. Viste le sue inclinazioni, tale promozione rappresentava per lui non l'assunzione di un magistero una garanzia di indipendenza dellaChiesa ma un limite all'esercizio della sua sovranità spirituale. Era ...
Leggi Tutto
ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] modificate e levigate alla luce del magistero petrarchesco e ormai fuori dall’originaria cornice - G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi. Appunti e documenti per una storia dellaChiesa di Forlì, I, Dalle origini al secolo XIV, Forlì 1985, pp. 872 s., ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] la Sacra Scrittura in chiesa, cosa che continuò a fare fino alla morte. La sua umiltà lo spingeva a rifiutare ogni titolo onorifico e ogni carica, dal baccellierato alla reggenza dello Studio di Bologna, dal magisterodella provincia alla reggenza ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] per una diversa ricostruzione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Stato nel contesto dell'esercizio dell'"auctoritas magisterii" e della "potestas iurisdictionis", a seconda che l'intervento dellaChiesa in materia secolare si limiti a un giudizio ...
Leggi Tutto
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...