CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] e nelle scuole normali di Pisa; poi nel 1923-24 al magistero di Torino) e la partecipazione alle battaglie per la scuola, a poi questo ruolo deve essere integrato da quello della rivelazione e dellaChiesa.Nel 1933 il C. iniziò la pubblicazione di ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] 1, VIII (1875), pp. 361-371; G. Mantese, Memorie storiche dellaChiesa vicentina, III, 2, Vicenza 1964, pp. 759- 761; L. et al., Genève 2000, pp. 417-445; M. Capizzi, Magistero petrarchesco e bizzarrie linguistiche nelle note di F.P. M.: riflessioni ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Secondo dei cinque figli maschi di Alvise di Giovanni e di Vittoria Ottoboni di Agostino, nacque a Venezia il 14 maggio 1669.
Un fratello del padre, [...] ancora era avvertibile l’impronta lasciata dall’intenso magistero del cardinale Carlo Borromeo. Per vent’anni Priuli Alvise Priuli (stesso casato, ma nessuna parentela prossima), titolare dellachiesa di S. Marco in Roma, Priuli gli subentrò nella ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] rientrò nello Stato dellaChiesa e assunse l'incarico di una nuova condotta medica, a Civita Castellana, della quale fu titolare sua formazione, affermandosi nel suo magistero come l'autentico riformatore della dermatologia in Italia. Insediatosi a ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] documenti dell’archivio del duomo risulta che Polidori percepiva 21 scudi a terziaria. Durante tale magistero pubblicò Milano 1929, p. 296; L. Virgili, La cappella musicale dellachiesa metropolitana di Fermo dalle origini al 1670, in Note d’archivio ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] della cappella, ora distrutta, dell'altare maggiore dellachiesa di Cittadella (1537-39), nella decorazione della e società: il Libro dei conti e la bottega dei Bassano, Univ. di Padova, fac. di magistero, a. a. 1982-83, dispense ciclostilate. ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] gli scritti a vantaggio dellaChiesa.
Proprio per la sua profonda conoscenza delle dottrine tomistiche, Pio IX magistero. Si ritirò allora nel convento di S. Maria sopra Minerva a Roma, dove passò gli ultimi anni della vita afflitto dai dolori della ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] attivo in Perugia alla decorazione di alcuni interni chiesa-stici, il C. lavorò per qualche tempo sotto la guida dell'artista genovese; ma irrequieto, "volubile" (ibid.) e "sofferente di magistero" (Lanzi), egli rinunziò presto agli insegnamenti del ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] si scala la decorazione a quadratura del coro, del transetto e della cupola dellachiesa dei teatini di S. Vincenzo, che il G. eseguì sciolto nell'impaginazione pittorica delle sue scene, il G. seppe dispiegare il magistero bibienesco e i rinnovati ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] via della sua obbedienza alle direttive romane, era testimone monsignor Giacomo DellaChiesa, arcivescovo dì Bologna e primate dell' C. morì a Cremona il 26 ag. 1952.
Il magistero cazzaniano, oltreché nell'opposizione al regime, è espresso nelle ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...