BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] imbevve totalmente e certi atteggiamenti del suo futuro magistero episcopale non sarebbero probabilmente comprensibili senza il una situazione tutt'altro che esemplare, quale era quella dellaChiesa nel Regno di Napoli alla metà del sec. XVIII. ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] . Il suo magistero, argutamente antiaristotelico e apertamente atomistico, dovette risultare piuttosto efficace. Quando, verso il 1690, si delineò una reazione generale dellaChiesa contro quelle interpretazioni dello sperimentalismo considerate ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] siano note le circostanze del suo magistero. Il primo documento riconducibile con sicurezza dello stesso anno a papa Innocenzo IV in vista della nomina del professore in utroque – lodato per la solerte opera di consulenza svolta in favore dellaChiesa ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] del Magisterodella riforma, il 22 apr. 1717 divenne avvocato fiscale e quindi censore dell'università pp. 385-392, 397-404; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisui sicil. del sec. XVIII, in Il diritto eccles ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] una lettera-libello tutti i detti dei padri dellaChiesa che riteneva di una qualche utilità non solo per Rinaldo, ma anche per tutti quei pastori che volessero servirsene per il proprio magistero e la fece recapitare all'arcivescovo dal francescano ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] nominato qualche anno dopo copatrono dellaChiesa mantovana, due funzioni che il G. ottenne con bolla pontificia del 5 ott. 1672 e che rappresentarono i due ultimi provvedimenti del suo rigoroso ancorché breve magistero, svoltosi, sembra, con grande ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] di Galileo e sul magistero a Padova. Non privo di inesattezze, l'intento apologetico dello scritto ne determina l' 1768), col. 786; S. Salvini, Catalogo cronologico de' canonici dellachiesa metropolitana fiorentina…, Firenze 1782, p. 126 n. 770; G. ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] De corpore Christi, il libro difendeva la tesi del magistero a proposito di una controversia sull'eucarestia sorta al cronol. de' canonici dellaChiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 103; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] e sembra che in questa occasione egli ritirasse dall'archivio dellachiesa tutte le musiche da lui composte durante e per il suo talento organizzativo. Il peculiare risalto della cappella, raggiunto per il magistero del B. con esecuzioni vocali e ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] della bassa latinità e i Padri dellaChiesa.
Fra le tendenze della letteratura in volgare variamente presenti nella preparazione dello abbracciò lo stato ecclesiastico, studiò leggi sotto il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore di ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...