BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] una Orazione per l'esaltazione dell'eminentissimo F. Marcantonio Zondanari al grave magisterodella sagra ed eminentissima religione gerosolimitana come canonico dellaChiesa metropolitana, fu incaricato dell'amministrazione della importante eredità ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] figura e l'opera del ... D...., tesi di laurea, fac. di, magistero, Univ. di Trieste, a.a. 1971-72; A. Andreoli, Nel mondo , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia dellaChiesa in Italia, II, Milano 1977, p. 73; A. Cremonesi, L'eredità ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di magistero, futura fucina di docenti nelle scuole medie e di direttori didattici delle , L'Università cattolica del S. Cuore nella storiografia italiana, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, L (1996), pp. 435-488 (in particolare pp. 441 ss., ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di un Discorso intorno allo Stato dellaChiesa) incontra improvvise difficoltà, perché il porporato il tacitismo, Padova 1921; M. A. Levi, Della Ragion di Stato di G. B., in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, I (1927), pp. 1-21; ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al possesso dellachiesa di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana fiorentina operata dai dotti di Firenze, eredi del restrittivo magistero bembiano e, insieme, politicamente asserviti al regime ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dalla matrice fiorentina della sua educazione e dei suoi studi e soprattutto dal magistero e poi 295, 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti dellaChiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. intervenne di S. Stefano nei suoi aspetti organizzativi interni sotto il gran magistero mediceo, Pisa 1965, ad ind.; H. Kühn-Steinhausen, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] del re ostrogoto Teodorico e dei suoi successori), e il magister Marsilio, pure lui italico e che a sua volta nel Padovano non di separazione si tratta, bensì di sottomissione dellaChiesa ai governanti civili per quanto riguarda tutti i suoi atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] uomo della Provvidenza
La formazione di Filangieri fu alimentata dai filoni scientifici e filosofici rinnovati dal magistero genovesiano accaniti dei difensori dell’antico regime, e la proibizione dell’opera sua da parte dellaChiesa (dicembre 1784). ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] New York e le due tavole coi Quattro dottori dellaChiesadell'Accademia Albertina di Torino, opere che di quella superba testimonianza della sua maturità, del suo magistero disegnativo e delle sue capacità di resa realistica della narrazione, in ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...