GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] fede nel magistero cortonesco e insieme un'amorevole e libera citazione delle grandi in Rom, Berlin 1925, pp. 305-307, 576-580, 605; A. Paolucci, La pittura della volta dellachiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A.V. Moschini, Il ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] dopo a intervenire nell'acceso dibattito aperto che gli elementi più fedeli al magistero papale avevano scatenato contro il giansenismo e i suoi progetti di riforma interna dellaChiesa: anzitutto, con il suo Esame e confutazione di un libro che ha ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] con il Transito di s. Giuseppe per il secondo altare a destra dellachiesa del Suffragio, ora sostituito da S. Gaetano da Thiene di G il momento iniziale, quello più marcatamente segnato dal magistero di Dal Sole. Nell'impossibilità di circostanziare ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] per tutta la vita, adoperandosi per il restauro dellachiesa e aprendovi anche una scuola di greco, presso , F. da C. (la revisione della tradizione agiografica nel Quattrocento), tesi di laurea, univ. di Firenze, fac. di magistero, a.a. 1971-72; B.L ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] trova riscontro nelle fonti, mentre sembra più probabile che il magistero di Petroni si sia svolto più tardi, tra gli anni , pp. 344-352; IV, I primordi della civiltà fiorentina, 3, Il mondo dellaChiesa, spiritualità ed arte, vita pubblica e privata, ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] 1480-85): gli Evangelisti coi Padri dellaChiesa occidentale e orientale, negli spicchi della volta, sono inseriti in un repertorio biblici e la rovinata Allegoria della nave, sulla parete opposta al Magistero, potrebbero essere spostati a una ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] infatti, compare una Iacopina che si qualifica vedova del "magister Galvanus" (cfr. Petti Balbi). Inoltre il L. dellaChiesa, la conversione degli eretici), nonché infine la pratica della medicina. Le sue opere costituiscono la testimonianza della ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] Ordine, accedendo ai gradi prima di lector e di magister (forse presso lo Studio parigino), poi di ministro provinciale un mausoleo costruito in suo onore nell'abside dellachiesa francescana della città e in gran parte distrutto dal bombardamento ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] della vocazione artistica, dopo un fallimentare avvio allo studio delle lettere, sia l'educazione nell'arte pittorica, condotta sotto il magistero nel 1594 l'I. firmò e datò il polittico dellachiesa del Carmine a Cagliari con la Madonna con Bambino e ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , insieme con altri quattro dottori della facoltà di teologia di Pisa, il titolo di magister al Feducci.
Secondo il Benoffi di far valere le proprie qualità presso le supreme autorità dellaChiesa. Ricoprì questa carica fino al 23 marzo 1374, giorno ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...