GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] probabilmente frutto dell'agiografia più tarda.
Sotto il magistero di G. si formò Ruggero Calcagni, che fu poi a capo dell'Inquisizione a dopo la morte, cosicché il suo sepolcro all'interno dellachiesa di S. Maria Novella fu ben presto ornato da ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] , bandito nel 1925 dall'Istituto superiore del magistero pareggiato del Piemonte, venne chiamato a Messina, dell'azienda, chiese al C. un ampliamento dell'opera che abbracciasse la latinità dalle leggi delle XII tavole fino ai Padri dellaChiesa ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] cattolica (Recenti studi su Lorenzo Valla, in Riv. stor. dellaChiesa in Italia, XXIX [1975], pp. 559-577). Tutti spunti stato chiamato nello stesso anno dalla facoltà di magisterodell'Università dell'Aquila, come titolare di questo insegnamento, che ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] patrimoni ecclesíastici. Soltanto avocava, gelosamente a sé, in quanto capo e pastore dellaChiesa diocesana, le prerogative essenziali del ministero e del magistero, e cioè "ius parrochiale..., consecrationem clericorum et ecclesie, sacrum crisma et ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] dal ricchissimo repertorio barocco e rococò, nelle volte dellachiesa di S. Giorgio (1831) e nella scomparsa Poletti" per la pittura, 1872-1904, tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di magistero, a. a. 1976-77, pp. 41, 70, n. 24 Id., G. ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e ristrutturazione di vecchie architetture, come il restauro dellachiesa del Gesù (1866) a Modena e il riattamento occasione di dimostrare, al di là del riconosciuto magistero tecnico, una notevole intelligenza urbanistica ed una sicura ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] di A. Guilmant e di F. Capocci, fu nominato organista dellachiesa di S. Luigi de' Francesi. Nello stesso tempo, mentre si ricordano L. Refice e A. Antonelli, che gli successe al magisterodella Cappella Giulia. Morì a Roma il 30 dic. 1946.
All' ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] e nelle scuole normali di Pisa; poi nel 1923-24 al magistero di Torino) e la partecipazione alle battaglie per la scuola, a poi questo ruolo deve essere integrato da quello della rivelazione e dellaChiesa.Nel 1933 il C. iniziò la pubblicazione di ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] rientrò nello Stato dellaChiesa e assunse l'incarico di una nuova condotta medica, a Civita Castellana, della quale fu titolare sua formazione, affermandosi nel suo magistero come l'autentico riformatore della dermatologia in Italia. Insediatosi a ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] documenti dell’archivio del duomo risulta che Polidori percepiva 21 scudi a terziaria. Durante tale magistero pubblicò Milano 1929, p. 296; L. Virgili, La cappella musicale dellachiesa metropolitana di Fermo dalle origini al 1670, in Note d’archivio ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...