BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] una Orazione per l'esaltazione dell'eminentissimo F. Marcantonio Zondanari al grave magisterodella sagra ed eminentissima religione gerosolimitana come canonico dellaChiesa metropolitana, fu incaricato dell'amministrazione della importante eredità ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] etica protestante del lavoro e capitalismo.
L'influenza delle più recenti ideologie liberista e marxista, nonché del magistero sociale dellaChiesa cattolica, ha ulteriormente articolato la gamma delle concezioni del lavoro, ciascuna in conflitto con ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti dellaChiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. intervenne di S. Stefano nei suoi aspetti organizzativi interni sotto il gran magistero mediceo, Pisa 1965, ad ind.; H. Kühn-Steinhausen, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] mores, necessariamente da interpretare come manifestazione del suo magistero di iuris doctor. Si pensi inoltre ai numerosi riservata alla proposta di una riforma dellaChiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ospedale vicino a Firenze. Il Necrologium dellachiesa di S. Reparata, conservato all'Opera del duomo di Firenze, alla data di un 23 ottobre (l'anno è ignoto) porta l'indicazione della morte del "Magister Boncompangnus": B. morì dunque all'ospedale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dell’Unione nazionale fondata da Giovanni Amendola.
Dal 1924 è professore all’Università di Firenze. Accanto al magistero , contenente, da un lato, l’affermazione della 'pari sovranità' dello Stato e dellaChiesa cattolica, e, dall’altro, il richiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] - 1254), il futuro papa Innocenzo IV (1243) – sotto il magistero di Iacopo Baldovini e di Omobono per il diritto civile, come lui che meglio si armonizzano con l’intima essenza dell’ordinamento dellaChiesa e, soprattutto, con l’equità canonica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] al prestigio di ceto dei giuristi, all’esercizio del potere temporale dellaChiesa, all’autorità del magistero ecclesiastico in campo teologico, con una importanza lato sensu ‘politica’ della posta in gioco che forse sfugge alla sua piena percezione ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] di un "primo modesto tentativo per dare al diritto dellaChiesa una impostazione e sistemazione veramente giuridiche e moderne, che e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di relazioni Chiesa-Stati. Si tratta ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 1837 passò, insieme col fratello minore Neruccio, al magisterodell’abate Giuseppe Tigri, scrittore e raccoglitore dei Canti lo vide assai impegnato ideologicamente contro il predominio dellaChiesa: sotto diversi pseudonimi scrisse un centinaio di ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...