ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di Costantinopoli del patriarca Ignazio, quanto per la condanna e per l'espulsione dell'intruso Fozio.
Il riconoscimento orientale del supremo magisterodellaChiesa di Roma in materia di fede venne espresso con una formula, come bene osservò l ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] essere considerate "reprobatae et proscriptae". Le sessantacinque espressioni condannate concernevano l'autorità del magisterodellaChiesa, l'ispirazione e il valore storico delle Scritture, le nozioni di rivelazione, dogma e fede, l'origine e lo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dire poco, perché profilava una prospettiva che scardinava un punto fermo del magisterodellaChiesa di Roma: l’idea cioè di un possesso pieno, integrale ed esclusivo della verità di Cristo.
Con sempre maggiore evidenza la battaglia ecclesiale per ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] critica storica, dall'altro l'autorità ecclesiastica opponeva che l'affermata autonomia scientifica di fronte al magisterodellaChiesa era in contrasto col giuramento antimodernista che egli aveva pronunciato. Né, d'altra parte, il B. era disposto ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] mariane, poggiando sul significato del consensus fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magisterodellaChiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che aveva definito la legittimità del ...
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In senso generico, retta credenza, conformità ai principi di una determinata religione, della quale si accetta integralmente la dottrina. In generale, è un principio sostenuto dalle religioni che si richiamano [...] opposizione ai vari gruppi di riformisti.
Nella teologia cattolica, o. è l’accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magisterodellaChiesa romana. Il concetto nasce nelle prime comunità cristiane a significare l’unità ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] di t.: essa infatti non si limita a ciò che è contenuto nelle successive definizioni conciliari o comunque nel magisterodellaChiesa, ma si concreta in tutta la vita religiosa dei fedeli che, nelle sue molteplici espressioni concettuali, rituali ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] , riafferma la divina origine e la soprannaturale ispirazione della S. Scrittura. Il c. 3, con 6 canoni, tratta della fede, di cui insegna la necessità, la soprannaturalità, e la connessione col magisterodellaChiesa. E la fede è l'adesione certa e ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] positivismo anche nelle sue forme di divulgazione più spicciola, la crescita di nuovi gruppi sociali estranei al tradizionale magisterodellaChiesa. Su questa base si costituirono le società di libero pensiero e le società operaie di mutuo soccorso ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ventennio di studio e di attività pratica dei cattolici europei, ripreso e ordinato in efficace sintesi dal supremo magisterodellaChiesa cattolica32.
Il tema del risparmio era legato alle condizioni dei ceti svantaggiati e alla voracità bancaria e ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...