BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] del sac. L. B. sulla infallibilità del magistero papale,provata dal Concilio generale fiorentino, Milano 1870), indole stilistica e storica, ma soprattutto sulla base della tradizione dellaChiesa milanese, il B. riconosce la paternità ambrosiana ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] cattolici, che doveva attuarsi all'interno dellaChiesa, "con a capo il successore di Pietro, quella Chiesa insegnante - egli disse - da cui la parola della vita è autenticamente spiegata, riverisce nel magistero infallibile del vicario di Cristo la ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] imbevve totalmente e certi atteggiamenti del suo futuro magistero episcopale non sarebbero probabilmente comprensibili senza il una situazione tutt'altro che esemplare, quale era quella dellaChiesa nel Regno di Napoli alla metà del sec. XVIII. ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] nella sua fisionomia più profonda, è segnata dalla presenza dellaChiesa cattolica. Tesi, quest’ultima, cui non sembra estranea Il culto e la devozione, la santità e il denaro, il magistero e le vocazioni, la predicazione e l’economia, la politica e ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] una lettera-libello tutti i detti dei padri dellaChiesa che riteneva di una qualche utilità non solo per Rinaldo, ma anche per tutti quei pastori che volessero servirsene per il proprio magistero e la fece recapitare all'arcivescovo dal francescano ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] nominato qualche anno dopo copatrono dellaChiesa mantovana, due funzioni che il G. ottenne con bolla pontificia del 5 ott. 1672 e che rappresentarono i due ultimi provvedimenti del suo rigoroso ancorché breve magistero, svoltosi, sembra, con grande ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] di Galileo e sul magistero a Padova. Non privo di inesattezze, l'intento apologetico dello scritto ne determina l' 1768), col. 786; S. Salvini, Catalogo cronologico de' canonici dellachiesa metropolitana fiorentina…, Firenze 1782, p. 126 n. 770; G. ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] De corpore Christi, il libro difendeva la tesi del magistero a proposito di una controversia sull'eucarestia sorta al cronol. de' canonici dellaChiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 103; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole ...
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BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] magistero in teologia ed entrò nell'Ordine dei frati minori. Fu per qualche tempo rettore dell'ospedale di Todi (1255) e "custos" della Provincia francescana dell dei francescani, della povertà.
Il B. divenne commendatario dellachiesa romana di SS ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] recò a Roma per perfezionarsi nello studio del greco e dell'ebraico. Ritornato nella nativa regione, si dette per qualche tempo dellaChiesa.
Un'altra cospicua serie di scritti rivela una indefessa attività del C. per oltre un ventennio di magistero ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...