MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'altro una dichiarazione di indifferenza nei confronti del tipo di regime politico, che è valido fin tanto che rispetti il magisterodellaChiesa e i suoi principî morali (per es., II, pp. 289 s.).
Per questa consonanza il conte de Maistre, deluso ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] a una concezione del mondo direttamente ispirata alle norme e prescrizioni bibliche, evangeliche, coraniche, o al magisterodellaChiesa. Questi movimenti si propongono poi di risocializzare l'individuo nell'ambito di comunità di 'veri credenti ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si rifiutarono di sottomettersi al magisterodellaChiesa.
Il contrasto si era aperto allorché Giovanni XXII (il Papato in quel periodo risiedeva ad Avignone), con le ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una significativa testimonianza di come il magisterodellaChiesa negli anni che vanno dalla Rivoluzione alla Restaurazione da prevalenti preoccupazioni di teologia morale, dalle discussioni ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] in quattro libri, ciascuno dei quali composto di dieci titoli, esamina il carattere del magisterodellaChiesa, i fondamenti dell'autorità pontificia, il valore teologico-giuridico del concilio generale rispetto alla persona del papa, terminando ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ulteriori lacerazioni nel paese.
La reiterata affermazione e le sue proteste di attaccamento alla dottrina e al magisterodellaChiesa, che si concretarono anche in occasione del concilio vaticano I nel suo voto a favore del dogma delNrifallibilità ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] umana in un'ottica religiosa essenzialmente antipauperistica, mirante a contemperare l'osservanza al magisterodellaChiesa con le necessità politiche ed economiche delle emergenti, oligarchie borghesi. Del resto, che la scelta del C. debba leggersi ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] il D. decise di non rispondere alle polemiche, lasciando al magisterodellaChiesa il compito di dirimere la controversia. Sempre dello stesso anno è lo studio La fillossera della vite nell'antichità e l'ampelite antifillosserica (Firenze 1905), in ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] degli illuministi e Fréret in particolare, nel rivendicare l'autenticità e la verità dei testi evangelici e il magisterodellaChiesa; nel secondo appare invece l'esigenza di difendere il primato di giurisdizione del papa e la gerarchia ecclesiastica ...
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ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magisterodellaChiesa romana. [...] nella lotta contro le eresie (➔ ) e il termine o. è usato espressamente da s. Agostino. Il principio dell’o. è sostenuto, oltre che dalla Chiesa cattolica, anche da altre confessioni cristiane, e in generale dalle religioni che si richiamano a una ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...