FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] eversivi del suo magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell'anabattismo. Pur se ai vertici degli organi di governo sia della Repubblica sia dellaChiesa, che per trent'anni riuscirono a strapparlo ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] della sua personalità. Da un lato, dopo Vico, dopo lo studio delle lingue antiche e della retorica, il magistero di . 32, § 15), moderazione nel concedere le indulgenze da parte dellaChiesa (ibid.,cap. 33, § 10), estrema cautela nel consacrare nuovi ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] partire dal 1079 è documentata una progressiva dipendenza dellachiesa dall'abbazia della Ss. Trinità di Cava, pienamente confermata nel riflette invece solo una scarsa presenza del magistero poetico oraziano. In particolare da Cicerone, ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] sacerdoti, che avevano scelto di sottomettersi al suo magistero. Questi ultimi chiesero a G. quale norma di la narrazione della Legenda la costruzione dellachiesa di Montevergine, della domus nella obbedienza di S. Cesario e dellachiesa di Serra ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] , si concentravano in quegli anni sul tema dellaChiesa. Sull'esempio dell'arcivescovo F., inoltre, tutto l'episcopato toscano parte consistente e significativa dell'episcopato italiano e le novità introdotte dal magistero pontificio giovanneo. Degli ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] a tutto il clero di osservare gli statuti e le coutumes dellaChiesa valdostana.
Ma nella diocesi di Aosta, fra il 1515 e il clero minore risiedesse sul luogo del proprio magistero e la vita della diocesi realizzasse i principi di una cattolica ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] anni e portò nel suo magistero il segno di uno spirito intraprendente, dando prova della sua abilità di governo nel di accordo con Nino e la richiesta di incamerare nel patrimonio dellaChiesa le case che il F. aveva fatto costruire a Bolsena), ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] alla loro autorità. Così, per esempio, dovendo giudicare il libro di Gaspar Audoul sull'origine delle regalie ne chiese la condanna perché discordante dal magistero, ma non la proibizione o la censura del contenuto.
Tra il 1692 e il 1698 perse ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] a Pavia, sono in prevalenza opere esegetiche di Padri dellaChiesa. Ma probabilmente insegnò, secondo la sua competenza, anche computo: se al suo magistero può risalire la compilazione computistica dell'830 circa, conservata in un codice lombardo del ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] arcivescovi di Bologna…, Bologna 1788, pp. 146-148; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma, pp. 337, 345 pastorale, tesi di laurea, università di Bologna, fac. di magistero, anno accad. 1970-71; G. Gulik-C. Eubel, ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...