Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Cfr. C. Arnold, Lamentabili sane exitu (1907). Il magistero romano e l’esegesi di Alfred Loisy, in La Condanna Coari, un’amicizia spirituale, in Giovanni XXIII transizione del Papato e dellaChiesa, a cura di G. Alberigo, Torino 1988, p. 35n.
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] architettura cistercense e fridericiana. Si è già detto dellachiesa di S. Maria degli Alemanni a Messina, , Considerazioni sulle sculture della porta di Capua, "Bollettino di Storia dell'Arte dell'Istituto Universitario di Magistero di Salerno", 2, ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] della sua famiglia stavano per privarlo della possibilità di continuare a dedicarsi agli studi con mente sgombra da preoccupazioni materiali. Egli poté però esercitare il suo magistero 'teologo' e lo 'storico dellachiesa' del periodo che studia", non ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , attestato dalla villa, colle cappelle e colla chiesa garantite dall'indulgenza, si carica d'enfasi sacrale agganciata - quasi scavalcando le scelte politiche del momento - al magisterodella Roma papale, ritmata da una devotio controriformista ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] giacché la situazione italiana condizionava l’atteggiamento del Magistero in maniera particolare, il pericolo che ne derivava per gli interessi dellaChiesa cattolica avrebbe dettato la necessità della condanna. Pericolo tanto più paventato in quanto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo ... C. Borromeo e ... D. ..., tesi di laurea, fac. di magisterodell'univ. Catt. del Sacro Cuore di Milano, a.a. 1974-75; ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] con prudenza e moderazione ma anche avendo ben in vista l'esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche l'egemonia dellaChiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (I. Kant e G. Filangieri, di cui era ribadita la condanna), dalle ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] un pronostico che si richiamava al suo magistero (cfr. Ioannis Aluisii de Rubeis Veronensis Vaticinium rerum fere omnium" per il 1535, seguita da una generale riforma dellaChiesa e da una pace universale.
In questo pronostico, come ha osservato ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] di Sicilia, ai confini con lo Stato dellaChiesa. Fatta demolire nel 1557 dal viceré . Morisani, Considerazioni sulle sculture della porta di Capua, "Bollettino di Storia dell'Arte dell'Istituto Universitario di Magistero di Salerno", 2, 1952, ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] voluto vocare al magisterodella Curia romana, contro Chiesa aveva lasciato indecisi. Importanti furono per i contemporanei i chiarimenti dati nell’opera a proposito della magia naturale e della Cabala e l’aperta rivendicazione della possibilità della ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...