LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , che "con lungo ostinato proposito" miravano a impedirne l'influenza, il magistero e l'autorità, e riaffermavano "la piena separazione dellaChiesa dallo Stato". "Leggi di odiosa parzialità si sanciscono contro il clero, cosicché vedesi stremato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] figura e l'opera del ... D...., tesi di laurea, fac. di, magistero, Univ. di Trieste, a.a. 1971-72; A. Andreoli, Nel mondo , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia dellaChiesa in Italia, II, Milano 1977, p. 73; A. Cremonesi, L'eredità ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] compromesso, e non di intransigente affermazione del suo magistero supremo in materia di fede. Ed invero A. Carlomagno e dai suoi grandi con A. e con i maggiorenti romani dellaChiesa e del laicato. Certo, in connessione con tutto ciò, scomparve dalla ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] anche sede di vescovato.
Questa politica nei confronti dellaChiesa locale fu parallela all'asprezza con cui G. intervenne di S. Stefano nei suoi aspetti organizzativi interni sotto il gran magistero mediceo, Pisa 1965, ad ind.; H. Kühn-Steinhausen, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] potere e del magistero papale rientrava anche il rilancio delle mai sopite persecuzioni antiebraiche . Il cardinal Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad ind.; J. Leflon, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XX, 2, Torino 1975, pp ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo DellaChiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fra i più intensi e importanti nella storia contemporanea dellaChiesa per diversi aspetti. Al suo attivo possono contarsi: la difesa dell'autonomia del magistero ecclesiastico contro ogni tendenza a strumentalizzare la forza del Cattolicesimo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , che avrebbe poi ripreso in mano negli anni del magistero genovese, di modo che la Liguria può essere accostata al nuovo materiale documentario sulla legislazione pre-egidiana nelle province dellaChiesa (Campagna, Marittima e Tuscia) si risolve il ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] marchese Federico II ebbe la carica di capitano generale dellaChiesa.
Se da un lato la nomina riavvicinava i del 1522 I. avrebbe inviato a Bologna per istruirsi sotto il magistero del mantovano Pietro Pomponazzi.
Nell'ottobre 1521, tornata da Loreto ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] l'uniformità al suo interno, ma piuttosto a tutela dell'unità dottrinale ed ecclesiale. Lo stesso magistero ordinario dei vescovi uniti col papa, secondo la tradizione dellaChiesa, doveva essere considerato infallibile. Ma riaffermò anche che questa ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dei cambiamenti avvenuti. Il primato dell'avvocatura come alto magistero per il giurista moderno, 57, 65, confermate rispettivamente dai Registri battesimali dellachiesa madre in Ravello e dai documenti dell'Arch. Doria-Pamphili in Roma, fasc. 19. ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...