LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] (1715), del principe Nicola di Sannicandro e dellachiesa di S. Maria della Solitaria (1717).
Sposatosi il 14 giugno 1713 B. Pergolesi, N. Jommelli), sono tutte testimonianze dell'alto magistero mantenuto nel tempo dal Leo. Significativa per la ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] e di S. Paolo; quelli della cattedrale di Fiesole (campanile), della certosa del Galluzzo a Firenze e della pieve di S. Maria dell'Impruneta; quelli del palazzo pretorio e della cattedrale di Prato, della cattedrale e dellachiesa di S. Maria de ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] 27 giugno 1594, lo fece entrare nella scuola dei fanciulli cantori dellachiesa di S. Luigi dei Francesi, dove il giovane C. , infatti, fino ai primi mesi del 1594 resse il magisterodella cappella Giulia. In questa istituzione il C. rimase fino ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] procuratore di recuperare un credito che M., chiamato già "magister", vantava nei confronti di Benedetto Saltarelli da Firenze (Longoni , basata sulla visione simbolica del futuro rinnovamento dellaChiesa, della pala di Brera, la cui composizione si ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] storia, perché aveva ben forte il senso della trascendenza; che ha sempre rispettato devotamente l'autorità dellaChiesa perché credeva nel primato della coscienza e nella formazione delle coscienze come compito vitale" (F. Traniello, Cristiano nuovo ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] F. dal magistero guariniano, egli trae quell'insegnamento a conseguenze esemplari, facendo delle recite delle commedie da , seppur minore, dell'avversione verso la poesia comica (che già era stata dei Padri dellaChiesa) e della più generale condanna ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] A partire dal 19 giugno 1491 almeno, egli ottenne anche il magistero, sempre in teologia, non si sa in quale Studio; l' E. Menegazzo, rec. al vol. di Casella-Pozzi in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XV (1961), pp. 135-40; C. Dionisotti, Per F ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] professione del 536 era ben più rispettosa del principio fondamentale tanto del supremo magistero dottrinale dellaChiesa di Roma, quanto della distinzione del potere secolare dallo spirituale così vigorosamente enunciata da Gelasio I. Più rispettosa ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] dell'Accademia ed evidentemente conscio di essere stato superato dall'evoluzione del gusto, dopo trentacinque anni di magistero Cremona, Cremona 1951, pp. 240-242, 244; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal.), Como 1959, pp. 41 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] della conseguente chiamata presso la facoltà di magisterodell'università di Messina, venne esonerato dal ministero (ministro G. Bottai) dall'obbligo dell religiosa già sua allieva, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XXXI (1977), pp. 128-149 ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...