ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] dire poco, perché profilava una prospettiva che scardinava un punto fermo del magisterodellaChiesa di Roma: l’idea cioè di un possesso pieno, integrale ed esclusivo della verità di Cristo.
Con sempre maggiore evidenza la battaglia ecclesiale per ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] critica storica, dall'altro l'autorità ecclesiastica opponeva che l'affermata autonomia scientifica di fronte al magisterodellaChiesa era in contrasto col giuramento antimodernista che egli aveva pronunciato. Né, d'altra parte, il B. era disposto ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . F. III esortava poi il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magisterodellaChiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il papa elevava proteste per il trattamento inflitto a Costantinopoli ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] mariane, poggiando sul significato del consensus fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magisterodellaChiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che aveva definito la legittimità del ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di Costantinopoli del patriarca Ignazio, quanto per la condanna e per l'espulsione dell'intruso Fozio.
Il riconoscimento orientale del supremo magisterodellaChiesa di Roma in materia di fede venne espresso con una formula, come bene osservò l ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'altro una dichiarazione di indifferenza nei confronti del tipo di regime politico, che è valido fin tanto che rispetti il magisterodellaChiesa e i suoi principî morali (per es., II, pp. 289 s.).
Per questa consonanza il conte de Maistre, deluso ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si rifiutarono di sottomettersi al magisterodellaChiesa.
Il contrasto si era aperto allorché Giovanni XXII (il Papato in quel periodo risiedeva ad Avignone), con le ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una significativa testimonianza di come il magisterodellaChiesa negli anni che vanno dalla Rivoluzione alla Restaurazione da prevalenti preoccupazioni di teologia morale, dalle discussioni ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] in quattro libri, ciascuno dei quali composto di dieci titoli, esamina il carattere del magisterodellaChiesa, i fondamenti dell'autorità pontificia, il valore teologico-giuridico del concilio generale rispetto alla persona del papa, terminando ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ulteriori lacerazioni nel paese.
La reiterata affermazione e le sue proteste di attaccamento alla dottrina e al magisterodellaChiesa, che si concretarono anche in occasione del concilio vaticano I nel suo voto a favore del dogma delNrifallibilità ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...