BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] nel Regno.
Tommaso Pagano, uno degli esponenti della rivolta, in una deposizione rilasciata l'8 sett. 1547 ai magistrati che conducevano l'inchiesta sulla sommossa, dichiarò che nell'agosto precedente, dopo che la rivolta sembrava essersi smorzata in ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] storia italiana alle Ephemerides storiche di un Eleuterio Mirabello.
Deciso a sfruttare l'ambizione nobiliare di ricche famiglie borghesi, di magistrati, di comuni e di città, il C. riuscì in breve tempo a crearsi una solida ed estesa fama di esperto ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] E. fu infatti fra i lettori dello Studio nativi di Perugia che, il 26 dic. 1411, accettarono la sospensione delle paghe decisa dai magistrati cittadini il 18 dello stesso mese (Bini, I, 2, pp. 271 s.). Quattro anni dopo figura come legato "pro arduis ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] stato di ostilità esistente tanto con i Catalani quanto con i Ciprioti dovette forse rendere giustificabili, agli occhi dei magistrati genovesi d'Oriente, questi episodi; non così si può dire per la cattura di navi genovesi, fatto che indubbiamente ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] una posizione di primo piano: fu infatti nominato membro del Consiglio dei venti commissari incaricati di eleggere i nuovi magistrati, carica che ricoprì anche l'anno successivo (1432). Ma presto i rapporti fra le famiglie dominanti si incrinarono di ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] di origine comunale a essere sopravvissuto al regime repubblicano. Ancora per tre volte (1657, 1664, 1665) fece parte del Magistrato dei pupilli, che tutelava giuridicamente i minori e gli incapaci, durando in carica ogni volta per un anno; varie ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] lire 8 soldi 5 e denari 2. Un altro prestito è documentato nel 1347, quando D. era creditore, nei confronti del magistrato dell'Abbondanza, di 14 fiorini e un quarto: il credito fu poi versato al figlio di D., Neri, in quantità corrispondenti ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] che si succedono in ordine cronologico, lo spoglio di antichi statuti cittadini e le serie cronologiche di antichi - magistrati, le meffiorie di famiglie estinte o ancora viventi redatte dallo studioso pratese, o comunque compilate dietro il suo ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] perugina.
Alcune testimonianze riportate da Vincenzo Bini e Giovan Battista Vermiglioli riferiscono che nel 1404 e nel 1407 i magistrati perugini appoggiarono la sua candidatura a vescovo di Rimini, proposta che non fu accolta da papa Gregorio XII ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] a battesimo da Leonellod'Este, alla cui costante protezione il padre, letterato e giurista, doveva la sua brillante carriera di magistrato. Ebbe un'educazione accurata, di tipo umanistico, e studiò il greco a Vicenza alla scuola di Ognibene da Lonigo ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...