ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di quella città. La missione fallì avendo l'A. provocato incautamente, secondo la testimonianza del Laynez, l'ira dei magistrati senesi con la difesa di un sacerdote imprigionato, il cui caso, a giudizio dell'A., non rientrava nella competenza della ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] . 263 ss.; 46, ff. 8 55, 176 ss.; 47, f 222v; Ibid., Casa Reale Antica, fascio 732; Ibid., Biografie de' magistrati de' vari tribunali dall'anno1707 al 1740, ff. 92, 111; V. Ariani, Commentarius de claris iureconsultis Neapolitanis, Neapoli 1769, pp ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] confini, ebbe occasione di intervenire più volte nelle iniziative ducali, come nel marzo del 1780, quando assieme con altri magistrati e funzionari del ducato presentava al duca una nota, volta ad impedire che questi inviasse al pontefice una lettera ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] 1641, 2009) narra come Trotti in quei frangenti non avesse quasi mai lasciato la città e avesse invitato gli altri magistrati a fare altrettanto per presidiare le istituzioni pubbliche. A lui Filippo IV si rivolse per chiedere un parere sull’origine ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] Casati, visitatore generale del Regno, recatosi nella capitale per esaminare la condotta tenuta dai ministri e dai magistrati nella conduzione delle cause, riscontra delle irregolarità nella pratica giudiziaria del C., lo esonera dalla carica di ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] dalla tesi, tipica del pensiero conservatore in quegli anni, dell'origine massonica della Rivoluzione, muove gravi accuse ai magistrati veneti di terraferma, rei, a suo avviso, di connivenza con i Francesi.
Particolari rimproveri vengono mossi al ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] nel fondare ovunque "Uffici sussidiari" per coordinare a un unico intento un gran numero di relazioni di avvocati, giureconsulti e magistrati di nazionalità, di lingua e di studi diversi. Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dei papi Niccolò V e Callisto III., alle rovinose lotte cittadine e quindi alla pace e all'elezione di nuovi magistrati. A quest'opera del D. non si può negare accuratezza d'indagine, cura nella disposizione della materia, impegno stilistico; ma ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] Regno (1943-48), Milano 2005, ad ind.; G. Melis, C. S., in Il Consiglio di Stato nella Storia d’Italia. Le biografie dei magistrati, 1861-1948, a cura di G. Melis, I, Milano 2006, pp. 699-723; Le Poste in Italia, II, Nell’età del decollo industriale ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di censure canoniche contro i magistrati laici che ledevano l'immunità ecclesiastica. Al B., infatti, sebbene fosse personalmente un intransigente difensore dei privilegi ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...