ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] aveva fatto temere un'invasione di tutto lo stato di Milano.
Il 6 marzo 1651 fu promosso questore ditoga lunga nel Magistrato straordinario, in luogo di G. Battista Secco Borella promosso senatore. Entrò a far parte del Senato il 13 sett. 1659.
Nel ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] maggio 1771 il B. prendeva posto per la prima volta nel consiglio (che nello stesso anno assumeva il nome di Nuovo magistrato camerale). Nell'estate si occupava d'una nuova legislazione sulle lettere di cambio e della riforma delle monete. A partire ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] si svolsero sullo sfondo di un dilemma: se cedere o meno al ricatto dei sequestratori, che in cambio del rilascio del magistrato chiedevano la liberazione dei condannati della XXII ottobre. Mentre era in corso il sequestro, tra il 9 e il 10 maggio ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] alla sua morte (1614) e per alcuni anni (1611-1616) lo zio Giovanni, figlio naturale di Cosimo I.
Consiglieri, ministri, magistrati ebbero spazio maggiore, non solo come strumenti ma anche come interlocutori della direzione politica. Mentre in ciò la ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , due anni dopo, una scuola, presso l'Arsenale di Torino, con museo e laboratorio di chimica e metallurgia, istituendo un Magistrato delle miniere: si preoccupa di metter meglio a frutto i giacimenti della Val d'Aosta per rafforzare l'armamento dell ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Tassini, Cittadini veneti, c. 1071; Cancellier grande, Elezioni, 1702-63, reg. 3, cc. 2 e 53; Catastico delle Segretarie de' magistrati, reg. unico, ad voces "artigliarie" e "provveditori in Cecca"; b. 13, Libretto didisposizioni delle Secretarie de ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] in dieci capitoli. In essa, che termina con un panegirico di Paolo V, l'autore, dopo aver elencato i magistrati romani preposti all'ufficio dell'Annona, suggerisce una serie di provvedimenti pratici atti ad assolvere lodevolmente a questo ufficio ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] presso la buona società, ma anche nella vita pubblica, ed egli stesso afferma nel suo Antidiscorso di aver "goduti i suppremi magistrati" della sua patria (tra le sue carte si trovano alcuni abbozzi e copie di orazioni recitate "nel render lo scettro ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] città di prestar fede alle parole del Cavalcabò. Probabilmente il C. aveva ricevuto l’incarico di discutere con i magistrati cittadini il passaggio di Todi sotto il dominio della Chiesa, passaggio che poi effettivamente avvenne nel 1387. Al termine ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti di Pomponio Leto e di Fenestella de' Magistrati.
In questi anni fu ammesso all'Accademia dei Disuniti di Pisa, divenendone il "principe" per brevi periodi. Il granduca, dopo ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...