CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] giurisdizionali nel Consolato di commercio e di mare, sedente in Nizza: tale magistratura accanto ai membri tecnici registrava la presenza di magistrati di toga ed il C. fu appunto giudice legale di tale organo, dal 19 ag. 1823 al 5 dic. 1827, Da ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] e l'ambiente della famiglia, tutto costruito nell'esercizio di modesti uffici locali e nei rapporti con i maestri, i magistrati, i mercanti della città, dove il B. ebbe a primo maestro di diritto Mario Guidone di Savignano.
Probabilmente alla fine ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] , pp. 251 ss. V. poi: L. Jannuzzi, Così parlò Buscetta, Milano 1986; L. Galluzzo - F. Nicastro - V. Vasile, Obiettivo Falcone. Magistrati e mafia nel palazzo dei veleni, Napoli 1989; L. Sciascia, A futura memoria (se la memoria ha un futuro), Milano ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] dell'opposizione, che si coagulò in gran parte, in quei mesi, attorno al B., il quale trovava appoggi negli ambienti dei magistrati, a corte e forse presso la stessa regina Maria Teresa. L'ultimo giorno di dicembre 1820, nel corso della tradizionale ...
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REDENTI, Enrico
Carlo Vellani
REDENTI, Enrico. – Nacque a Parma il 15 dicembre 1883 da Alberto e da Lidia Bissoni.
Il padre, avvocato e professore di diritto civile nell’Università di Parma, morì quando [...] giudiziario e con cui Redenti, non ancora ventunenne, si laureò il 15 ottobre 1904 discutendo una tesi su I magistrati del lavoro. A coprire la cattedra di procedura civile fu chiamato dopo due anni Giuseppe Chiovenda, con cui Redenti consolidò ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Figlio di Marco Antonio e di Lodovica Pirovano, nacque negli ultimi anni del sec. XV. Confeudatario della Pieve di Seveso (1538), membro del Collegio dei Dodici di provvisione [...] emolumenti e le " onoranze " (cioè le pensioni e le partecipazioni sugli appalti e sui dazi come le avevano i magistrati camerali) goduti dal predecessore, in virtù di una concessione speciale dei governatore - allora il cardinale Madruzzo - in data ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] che le cronache indicano eletti in quel mese e che dovettero sostituire, in numero maggiore e con nomi tutti diversi, i dieci magistrati d'ugual nome eletti per il trimestre aprile-giugno in data 31 marzo (Perugia, Arch. di Stato, Offici, 12, c. 42 v ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, I, p. 13; II, pp. 50 s., 155, 275; C. Dionisotti, Storia della magistr. piemont., II, Torino 1881, pp. 206-208, 256, 425; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] che tali incarichi fossero il frutto di una strategia personale: le due città erano le stesse da cui provenivano i magistrati forestieri con cui Saltarelli a Firenze era venuto direttamente in contatto negli anni precedenti. A scambi di favori con i ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] atti in particolare per l'Ordine dei vallombrosani. Ricoprì qualche modesto ufficio, finché dal 1531 al 1537 fu segretario dei magistrati delle Tratte.
Il F. fu battezzato con i nomi di Michelangelo e Gerolamo, che era il santo familiare. Trascorse l ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...