CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] del regno di Carlo Emanuele III, Torino 1859, I, p. 13; II, pp. 50 s., 155, 275; C. Dionisotti, Storia della magistr. piemont., II, Torino 1881, pp. 206-208, 256, 425; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] atti in particolare per l'Ordine dei vallombrosani. Ricoprì qualche modesto ufficio, finché dal 1531 al 1537 fu segretario dei magistrati delle Tratte.
Il F. fu battezzato con i nomi di Michelangelo e Gerolamo, che era il santo familiare. Trascorse l ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] consegnandogli, al suo ingresso in Napoli, un memoriale nel quale indicava le inclinazioni politiche dei principali baroni e magistrati del Regno. Nel giugno 1735, abolito il Consiglio collaterale, le cui funzioni venivano attribuite alla Camera di ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] ritenuta più fedele alla Francia. In questo frangente Andrea Doria passò al servizio dell'imperatore, assicurando contemporaneamente i magistrati della Balia del suo rispetto per la città di Genova. I Doria scrissero a Francesco I, riaffermandosi ...
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CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] una rivolta contro l'Alamanni, legato pontificio a Bologna. La rivolta si concretò il 1º agosto e il legato e tutti i magistrati di parte papale furono cacciati. Non risulta che, dopo l'instaurazione del nuovo regime, il C. abbia ricoperto cariche di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sei maschi e sei femmine.
Oltre che ricca di prole, la famiglia di Lorenzo Altieri era illustre per aver dato a Roma magistrati e uomini di lettere, prelati e condottieri. Un suo fratello era stato canonico della basilica vaticana, autore di testi di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 1439 avrebbe offerto a Francesco l'occasione di stabilirsi alla corte di Filippo Maria Visconti, adducendo pretesti ai magistrati bolognesi.
Nel luglio del 1439, cedendo in parte alle richieste dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, venuto in ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] presidente del Senato di Nizza, e il 2 nov. 1847 presidente del Senato di Piemonte. La sua carriera di magistrato si colloca fra il tramonto del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni lavori occasionali ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] il divorzio.
In realtà il C. non era divorzista, ma su questo punto Murat si mostrò inflessibile e costrinse i magistrati al giuramento o alle dimissioni, nonostante in un primo momento avesse promesso, per bocca dello stesso C., che non avrebbe ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] inviata a trattare accordi con i Pavesi (7 dic. 1285). Fu più volte compreso tra i cittadini incaricati di eleggere pubblici magistrati (capitano del popolo nel 1284; podestà per il Sesto di Oltramo nel 1291) o di mutare l'ordinamento di uffici del ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...