AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] dalla tesi, tipica del pensiero conservatore in quegli anni, dell'origine massonica della Rivoluzione, muove gravi accuse ai magistrati veneti di terraferma, rei, a suo avviso, di connivenza con i Francesi.
Particolari rimproveri vengono mossi al ...
Leggi Tutto
BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] nel fondare ovunque "Uffici sussidiari" per coordinare a un unico intento un gran numero di relazioni di avvocati, giureconsulti e magistrati di nazionalità, di lingua e di studi diversi. Era il primo istituto del genere in Europa ed ebbe subito lodi ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] , chiamando Ruggero di Salisbury a occuparne la presidenza; organizzò il tesoro e creò un corpo permanente di pubblici magistrati. Seguendo una politica antibaronale, tesa a indebolire l'autonomia e la forza della feudalità, incoraggiò lo sviluppo ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dei papi Niccolò V e Callisto III., alle rovinose lotte cittadine e quindi alla pace e all'elezione di nuovi magistrati. A quest'opera del D. non si può negare accuratezza d'indagine, cura nella disposizione della materia, impegno stilistico; ma ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di censure canoniche contro i magistrati laici che ledevano l'immunità ecclesiastica. Al B., infatti, sebbene fosse personalmente un intransigente difensore dei privilegi ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] , ed è tipico sotto questo aspetto l'intervento "intorno al regolare l'ambizione de' cittadini nel domandare de' magistrati". V'è peraltro da sottolineare che tale sensibilità non si discostò mai nel C. dal piano della dissertazione accademica ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] .
Quale principale artefice della vittoria, il C. fu accolto in trionfo ad Anversa, acclamato dalla cittadinanza e dai magistrati. Durante questa azione era stato leggermente ferito da una fucilata; per curarsi si recò a Lovanio dove, in nome ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] ", voluti dal Montesquieu, non già fondandoli "in un ceto ozioso et apparente", ma nella classe dei ministri e dei magistrati, depositari delle leggi.
Notevole fu la risonanza che ebbe il Saggio nella società colta, non solo italiana, che scorgeva ...
Leggi Tutto
BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] . 1821, il B., tra l'ottobre 1821 e il giugno 1824, firmò molte concessioni d'indulto.
Altro episodio notevole nella carriera di magistrato del B. fu il suo intervento in un'inchiesta sul Mazzini.
Il 13 nov. 1830 questi veniva arrestato assieme a sei ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] ... tentati al patrimonio" pubblico "con privileggi di nessunn sussistenza"; con grande difficoltà però perché "alcuni" ricorrono "a' magistrati", "altri a' tribunali sopremi" di Venezia, nella certezza che i "fiscali" non vi si possono recare "per ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...