BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] magistrati al governo cittadino, provvide, nonostante un temporaneo declino economico, a un'educazione del figlio conforme alle tradizioni della famiglia. Avviato a studi d'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] appartenente al ceto magnatizio, aveva fornito alla città magistrati e amministratori di sicura fede ghibellina sino al 1277, anno nel quale gli aristocratici dovettero cedere il potere ai mercanti di parte guelfa.
Nel clima politico ostile, che si ...
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Giurista, storico e poeta (Napoli 1695 - Marsala 1767); compromessosi per ragioni politiche, fu (1744) condannato all'esilio. Ha lasciato egloghe e rime, col nome arcadico di Clarisso Licunteo; ma il suo [...] nome è legato a un'Istoria delle leggi e magistrati del Regno di Napoli, in 4 voll. (1732-52), continuata poi dal fratello Ginesio, che la portò a 8 voll. (1767-74). ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] . A coronamento, Carlo II di Spagna gli conferì il titolo di marchese di Villarosa.
In questo periodo il magistrato, ormai autorevole ed influente, confermò la sua formazione scientifica e letteraria dando appoggio al giovani d'ingegno: Giambattista ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] che già annoverava tra i suoi membri giureconsulti e magistrati insigni, studiò con Francesco Cicerio, Flavio Torti e Giambattista Costa, acquistando una buona preparazione sia giuridica sia letteraria.
Divenuto professore dell'università di Pavia ...
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Magistrato e politico italiano (n. Roma 1941). In magistratura dal 1967, ha esercitato principalmente le funzioni di giudice civile e penale del Tribunale di Milano. Esponente della corrente Magistratura [...] , componente del Consiglio superiore della magistratura, prima donna chiamata a ricoprire tale incarico. Presidente dell'Associazione nazionale magistrati (1994-95 e 1997-98), è stata deputato al Parlamento Europeo (1999-2004) per i Democratici di ...
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Letterato corso (Bastia 1787 - ivi 1861). Esponente dell'italianismo corso, avversò Napoleone, e fece parte del Comité supérieur costituitosi a Bastia nel 1814 contro i Francesi. Scrisse in italiano, tra [...] : Dei principii delle belle lettere (1811); I birichini di Bastia o il Rimedio, in cui sono messi in ridicolo i magistrati boriosi e ignoranti mandati in Corsica. L'opera principale è però la Dionomachia in otto canti (1817), ritenuta da Tommaseo il ...
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Magistrato italiano (Cagliari 1939 - Roma 2017). Eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nel 1976, è poi stato giudice istruttore a Roma, dove si è dedicato al settore della criminalità organizzata [...] , assieme a G. Falcone, del Movimento per la Giustizia, nel 1998 è stato eletto presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati). Come presidente di sezione al Tribunale penale di Roma, ha, tra l'altro, indagato sulla morte di Roberto Calvi ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] delle Consulte della Repubblica fiorentina il nome del D. compare come camerario tra i magistrati del Comune dell'anno 1297, con un incarico dunque che difficilmente potrebbe essere stato assegnato a un giovane appena ventenne; d'altra parte, avendo ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] 1192 e il 1216. Poco sappiamo della sua famiglia, che era nobile e che aveva dato al Comune, secondo il Manaresi, magistrati eminenti e uomini politici: forse era suo parente quel Guifredo Camerario, che fu console di giustizia nel 1184 e nel 1191, e ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...