CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] morì il 3 luglio 1759 e il ducato di Ielsi passò al nipote Tommaso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Biografie de' magistrati de' vari tribunali dall'anno 1707 al 1740, f. 125; Nota di fatto e ragioni perl'Ill. Principe di Tarsia con D. M. C ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] Guelfae"; il 3 marzo 1391 fu ammesso a partecipare al cosiddetto "Sacco dei Centocinquanta", da cui si estraevano a sorte i magistrati. Si sposò con una donna Fige, e da lei ebbe due figli, Ranieri e Bonsignore. A queste poche notizie, tratte dagli ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] mosaicisti sampietrini risulta suffragata da numerosi documenti veneziani (cfr. i registri contabili dei Procuratori de Supra, magistrati preposti alla manutenzione e conservazione della basilica di S. Marco e delle opere artistiche in essa contenute ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] Bologna 1997, pp. 130-133, 136; L. Montevecchi, P.M., E., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), I, a cura di G. Melis, Milano 2006, pp. 340 s.; M. Mustari, Il lungo viaggio verso la ‘realità’. Dalla ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] della Repubblica ma poi, come scrisse egli stesso, "portato però dal suo genio inclinato agli studi, si tenne lontano da' Magistrati della Repubblica, sino che spinto da desiderio di veder l'Europa più colta, molti anni spese in lunghi viaggi; da ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] . Nel settembre del 1714, il nuovo re di Sicilia Vittorio Amedeo II lo condusse seco a Torino, assieme ad altri magistrati siciliani, della cui opera il sovrano sabaudo intendeva valersi. L'A. fu invitato, insieme al Maffei, a stendere un progetto ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] aveva avuto perfino l'ardire di adulare il Castellione nello stesso momento in cui lo denunciava come "malsenziente" ai magistrati basileesi - era stato dannato per l'eternità: la persecuzione per causa di fede e l'esecuzione capitale sono infatti ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] il fratello abbracciarono, cosa del resto usuale in quegli anni per le famiglie della piccola e media nobiltà, la carriera di magistrati itineranti. Tra la prima e la seconda metà del XIV secolo, infatti, Francesco e il F., che si era addottorato in ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] poi risultavano dall'aggregazione di un certo numero dei preesistenti demi, comuni provvisti di una certa autonomia locale. I magistrati erano eletti dalle 10 tribù: uno per tribù i nove arconti con il segretario (γραμματεύς) per decimo, e uno ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] E, citando Géraud de Maynard, l’autore dei Commentaria non mancava di richiamare le sanzioni previste contro chi osasse chiedere ai magistrati di motivare le sentenze (ibid., n. 86, p. 203).
In Petra era nettamente visibile l’adesione ai canoni dell ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...