PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] le competenze. Poco più tardi, essendo state create le due provincie di Sicilia e di Sardegna (227 a. C.), per avere i magistrati che annualmente le governassero si portò il numero dei pretori a quattro; nel 197, annesse le due Spagne, lo si portò a ...
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In applicazione del principio della divisione dei poteri, la giurisdizione costituisce una delle tre funzioni fondamentali dello Stato, insieme a quella legislativa e amministrativa. In senso specifico, [...] è ispirato al principio dell’unicità della giurisdizione secondo il quale la funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario (l’art. 102 Cost.); nello stesso tempo, vi ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] ., Procédures pénales d'Europe, Paris: PUF, 1995.
Díez-Picazo, L. M., Il modello europeo di magistratura: un approccio storico, in Magistrati e potere nella storia d'Europa (a cura di R. Romanelli), Bologna: Il Mulino, 1997, pp. 23-38.
Di Federico, G ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] essere meglio studiato, l'attività del πολίτης si esplica attraverso la tribù: si è eleggibili ed elettori, si è magistrati, giudici, si adempiono gli obblighi di leva, si risponde alla chiamata delle armi, si prende parte alle grandi manifestazioni ...
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Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] al tribunale di Roma per popolazione ma sostanzialmente equivalente a quest’ultimo per indici di sopravvenienza e carichi di lavoro per magistrato (rispettivamente 198.136 e 569,4 per Napoli e 221.304 e 583,9 per Roma). Le statistiche dimostrano come ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] L'ordine e la libertà, in Nuova Riv. storica, LXXIII (1989), pp. 67-132, 609-656; LXXIV (1990), pp. 25-100; M. Malatesta, Magistrati, politici e diritti umani in Italia e Francia. Un'ipotesi di ricerca, in La morte del re e la crisi di fine secolo, a ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] onorari per tutte le funzioni attribuite a giudici singoli (per es., il giudice di pace). Il principio secondo cui i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni ha avuto una prima attuazione nella l. 382/1951, che aboliva i ...
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Magistrato italiano (n. Venezia 1967). Magistrato dal 1995, specializzato in indagini sui crimini informatici e cyberterrorismo, ha svolto funzioni di pubblico ministero a Cosenza e a Grosseto, ed è stato [...] di numerose pubblicazioni giuridiche e ha insegnato in alcune università quali quelle di Lucerna, di Siena, la LUISS di Roma e l’Università Federico II di Napoli. Dal 2017 al 2018 è stato presidente dell’ANM (Associazione nazionale magistrati). ...
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Giureconsulto calvinista (Diedenshausen 1557 - Emden 1638 circa), prof. di diritto a Herborn (1590), sindaco di Emden (1604). Contrattualista, A. pone un patto o contratto alla base sia dei piccoli gruppi [...] popolo è titolare: in questa prospettiva di A., che è uno dei più coerenti monarcomachi protestanti, il re o i magistrati che sono preposti all'esercizio della sovranità sono sempre famuli et ministri del popolo, e quindi la sovranità a essi delegata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] applica nei tribunali e che loro razionalizzano negli scritti: danno alle stampe testi finalizzati alla formazione di avvocati, magistrati e consulenti, la cui facile fruibilità spiega l’ampia diffusione su scala europea fino a tutto il 16° secolo ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...