CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] dal 1852 al 1858. In tale veste egli mostrò estrema moderazione, distinguendosi in modo netto dalla maggioranza dei magistrati ligi alle direttive dei governi borbonici, riuscendo in tal modo a risolvere con miti condanne svariati processi politici ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] dal presidente della Corte d’appello, dal procuratore generale e da 8 membri la cui elezione è affidata ai magistrati degli uffici giudiziari del distretto (l. 825/1966).
C. regionale
Il C. regionale è l’organo rappresentativo-deliberativo della ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] a scrivere una versione in volgare veneziano degli statuti; e nel 1477, quando usciva la prima edizione a stampa "per magistro philipo de piero", si decideva di alternare le rubriche latine con una loro esatta traduzione in volgare (13).
Il favore ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] . L’art. 102 prevede invece che la funzione giurisdizionale, e quindi anche quella civile, sia esercitata dai magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario, i quali, ai sensi dell’art. 101 sono soggetti ...
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Organo di cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea (UE), con sede all’Aia, competente per le indagini e le azioni penali riguardanti almeno due Stati membri dell’UE e relative a gravi forme di criminalità. [...] dotato di personalità giuridica ed è rappresentato da un collegio composto da un membro nazionale avente titolo di magistrato, giudice o ufficiale di polizia, distaccato da ogni Stato membro in conformità al proprio ordinamento giuridico.
Le finalità ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] " (art. 98, primo comma, Costituzione) non sembrano consentire che il rapporto di i. pubblico sia, in futuro, limitato a magistrati, militari e appartenenti ai corpi di polizia e ai dirigenti pubblici. All'interno degli apparati pubblici preposti all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] purché sieno approvati da Noi o da’ Nostri Reali Predecessori, e si ritrovino in osservanza; terzo le decisioni de’ Nostri Magistrati; ed in ultimo luogo il Testo della Legge comune, proibiamo agli Avvocati di citare nelle loro Allegazioni veruno de ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] Zappata, sotto il titolo di Editti antichi e nuovi de' Sovrani Prencipi della Real Casa di Savoia,delle loro Tutrici,e de' Magistrati di quà da' Monti.
In fase preparatoria il B. si era servito dei registri conservati negli archivi di Torino e di ...
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La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo [...] il proprio ufficio o impiego precedente (l. n. 87/1953, che stabilisce anche il collocamento fuori ruolo di magistrati e professori universitari per il periodo in cui siano giudici costituzionali), né svolgere alcuna attività politica (l. n ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] offensiva volta a rimuovere gli ostacoli alla sua crescita con l’uccisione di uomini politici, poliziotti e magistrati, mentre si verificavano anche grandi conflitti intestini, dai quali emerse vincitore il gruppo detto dei Corleonesi. Vittime ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...