CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] dei gesuiti e l'anno successivo fu eletto prior cavaliere presso la comunità; nel 1795 fu tra i magistrati della sanità e nella congregazione appositamente costituita per la sorveglianza delle acque e la manutenzione delle strade; dette anche ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il primo secolo dell'impero, essa è un libero comune, municipium. La tribù in cui è iscritta è l'Oufentina, i suoi magistrati sono quatuorviri e duumviri, sebbene di essi non ci restino che due e incerte lapidi. Assume più tardi, come pare con gli ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dei papi Niccolò V e Callisto III., alle rovinose lotte cittadine e quindi alla pace e all'elezione di nuovi magistrati. A quest'opera del D. non si può negare accuratezza d'indagine, cura nella disposizione della materia, impegno stilistico; ma ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] , ed è tipico sotto questo aspetto l'intervento "intorno al regolare l'ambizione de' cittadini nel domandare de' magistrati". V'è peraltro da sottolineare che tale sensibilità non si discostò mai nel C. dal piano della dissertazione accademica ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] agli ex dogi. Invece passò il sindacato, anzi ebbe ancora uffici a dispetto dell'età avanzata: nel 1761 fu presidente del magistrato di Guerra, nel 1762 fece parte della deputazione alla Guardia dei confini, e dal 1766 di quella del Culto divino e ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] quella di Cortenuova contro i comuni (1237) o quella dell'isola del Giglio (1241); di difficile identificazione poi i foschi magistrati e avvocati cui si fa allusione, concreta ma criptica, nelle strofe 18 e 19.
Rilievo storico forte riveste anche la ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] ", in linea con gli intenti municipalistici e celebrativi dell'opera. Gli altri due libri, il secondo (Del sito della città, nobiltà, magistrati e persone illustri) e il quarto (De' vicere' e cose notabili fino al duca di Ossuna), pur non privi di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] " tra le "classi", su un più saldo "equilibrio delle varie classi e magistrati de' nobili, avendo in mira altresi che non si accrescano le autorità de' magistrati de' nobili plebei". Con i Ragionamenti politici il discorso politico veneziano s'apriva ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da Federico III, per bisogni finanziari che solo le Comunità potevano soddisfare e perché scontento "dei principali tra i magistrati, per li quali aveva ordinate continue e gravi riforme".
Federico III è dunque il terzo eroe della Storia, dopo ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] apre con due lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel Polesine rodigino da poco veneziano, e l'altra a Gerolamo Crescenzi (forse un amico romano); segue il dialogo, al ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...