CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti di Pomponio Leto e di Fenestella de' Magistrati.
In questi anni fu ammesso all'Accademia dei Disuniti di Pisa, divenendone il "principe" per brevi periodi. Il granduca, dopo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Milano. Queste dichiarazioni che anticipò al pastore della Chiesa italiana e confermò con gran dovizia di particolari ai magistrati ginevrini, invece del premio desiderato gli valsero però la prigione. La rivelazione della congiura fu accolta con il ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] ed inaugurato il salone "già da Cosimo destinato e fabbricato a questo uso delle recitazioni" nel palazzo chiamato dei Magistrati, il D. dedica la prima parte della descrizione all'analisi meticolosa di quello che venne riconosciuto come il primo ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] veronese,Verona 1771) e propose con insistenza l'opera di prosciugamento delle paludi. Stimolò continuamente in questi anni i magistrati ai "beni inculti" e i deputati all'agricoltura con progetti di rinnovamenti e di migliorie; nel 1775 e 1776 ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] per il fatto che da esse eliminò tutto ciò che poteva presentarsi come critica all'azione di governo compiuta dai magistrati senesi, allo scopo di non urtare Pandolfo Petrucci, signore di Siena, un cui antenato, Antonio, veniva più volte disapprovato ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] Pavia): nomi che si ricollegano all'ambiente milanese della Controriforma, di cui il B. fece parte stringendo relazioni con i magistrati e i letterati più in voga.
Nelle poesie latine e volgari composte in vecchiaia (Stanze, Milano 1571; De bello a ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] che riguarda la magistratura non è parimenti valido come prova, poiché, come il C., sono nominati nel poema altri quarantasette magistrati; in quanto poi allo stemma miniato sulla prima carta del codice Antonelli non si sa di chi sia e quand'anche ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] c. 12) in cui essi si rivolsero alla loro "padrona" (forse la duchessa, morta nel 1630) affinché intercedesse presso i magistrati per ricevere in cambio della libertà del padre alcuni terreni di sua proprietà. La prigionia deve essere comunque stata ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] Satana, ricettari medici suggeriti secondo le più diffuse superstizioni del tempo, iscrizioni da altari di chiese e cronologie di magistrati, versi di tradizione popolare, in latino o in dialetto, sentenze e proverbi collocano lo zibaldone del C. nel ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] finanziarie piuttosto precarie dopo il limitato esito delle prime pubblicazioni: ce lo attesta una sua supplica rivolta ai magistrati veneziani già nel 1761. Nel marzo del 1763 dovette rinunciare alla condotta medica urbana per assumere quella del ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...