Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva. Gli efebi erano posti sotto la [...] sorveglianza di speciali magistrati elettivi e ricevevano un’educazione militare, letteraria e musicale. Dopo un anno avevano dallo Stato scudo e lancia, e, prestato giuramento, servivano per un anno (o due) nella difesa delle frontiere. Finita per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Anche l'organizzazione amministrativa fu razionalizzata. Verso la metà del secolo fu creato un collegio in cui cinque magistrati controllavano specifici aspetti di tutte le armi da guerra di cui disponeva lo Stato emanando e rendendo esecutive leggi ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . Complicate e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di improvvisa necessità i magistrati potevano fare la leva senza l’osservanza delle norme ordinarie e richiedere un giuramento in massa (coniuratio) ai ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] al frammentato contesto geografico, politico e sociale nel quale operano con un’autonomia che li mette spesso in contrasto con magistrati e prefetti.
A favore di questi ultimi, vale a dire del ripristino dell’autorità politica che rappresentano, deve ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] gli schiavi. Le operazioni di leva erano complicate e protette da numerosi istituti giuridici, ma se necessario i magistrati potevano chiamare alle armi senza l'osservanza delle norme ordinarie e richiedere un giuramento in massa (coniuratio) ai ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...