religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] , subendone la patria potestas, di carattere domestico, nella quale non interferivano di regola né il popolo né i magistrati. Le vestali godevano tuttavia di onori e privilegi ignoti alle comuni donne romane. Il loro compito più importante era ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ’orizzonte. Tale rifiuto, percepito come reato di lesa maestà, provocò una netta presa di posizione delle autorità e dei magistrati in materia di ordine pubblico31.
Questi cenni non possono che mostrare la necessità di immaginare ciò che si definisce ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il Savonarola per aver ubbidito ai magistrati civili, "perché il resistere alle ordinazioni di questi è un resistere a quella di Dio" e giustificava la sua disobbedienza ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] fine ai conflitti di giurisdizione. Come le precedenti, anche questa congregazione era composta da "esperti", cioè da magistrati dei principali tribunali romani, il cursus honorum dei quali prevedeva in genere il passaggio da una magistratura all ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ai Consigli eleggere i sette governatori della Camera dell'Urbe, in carica per due mesi; l'operato di tutti i magistrati cittadini sarebbe stato esaminato da due sindaci, uno di nomina papale, l'altro scelto dai governatori; la Curia pontificia e ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] rapidamente i confini di Vicenza tanto che a lui ricorrevano per consulti, pareri e dotti scambi di informazioni magistrati della Repubblica veneta, professori svizzeri e francesi, prelati italiani e stranieri; particolare successo, ma anche qualche ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] di Aftonio e di Ermogene Giovanni Doxapatres, il filosofo allievo di Giovanni Italo, Michele Doxapatres, e diversi alti magistrati e pubblici funzionari imperiali di questo nome. Non è possibile quindi stabilire se il D. fosse nato suddito normanno ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] di inserire un'apologia in risposta alle accuse di Paoli nelle sue Osservazioni critiche sopra l'Historia delle leggi e de' magistrati del Regno di Napoli composta dal sig.re Grimaldi del 1732.
Nel marzo del 1730, al fine di renderne possibile il ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] che fui fatto Vescovo continue difficoltà" (Arch. di Stato di Modena, Giurisdizione sovrana, b. 270, cc. n.n.). I magistrati di Reggio Emilia indirizzarono più volte le loro lamentele all'autorità ducale per arginare le iniziative del M., che si ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] Città di Castello presentando un confratello servita che aveva inviato ad essi come suo messo. Per parte loro i magistrati tifernati spedirono a Firenze, al nuovo vescovo, un ambasciatore con due cavalli. Il 22 Ottobre vennero eletti quei cittadini ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...