MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] cultura. Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre i fratelli di quest’ultimo erano stati uno magistrato, l’altro pediatra. Era una famiglia laica, con quel forte senso dello Stato che caratterizzava agli inizi del secolo ...
Leggi Tutto
PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] appartenente al ceto magnatizio, aveva fornito alla città magistrati e amministratori di sicura fede ghibellina sino al 1277, anno nel quale gli aristocratici dovettero cedere il potere ai mercanti di parte guelfa.
Nel clima politico ostile, che si ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Chiesa fa i nomi. Nell’articolo di cronaca era riportato il seguente atteggiamento di Chiesa: «Di fronte alle insistenze dei magistrati, l’imputato ha perso la calma più di una volta: ‘Dovete piantarla di rompermi i coglioni con quel nome!’». Il ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] 21 aprile 1903, dal cui matrimonio nel 1927 nacque Giovanni.
Dopo aver vinto il concorso – davanti ad altri futuri importanti magistrati (Nino Papaldo, Carlo Bozzi e Michele La Torre) – entrò come referendario al Consiglio di Stato nel 1930. Qui si ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] di origine comunale a essere sopravvissuto al regime repubblicano. Ancora per tre volte (1657, 1664, 1665) fece parte del Magistrato dei pupilli, che tutelava giuridicamente i minori e gli incapaci, durando in carica ogni volta per un anno; varie ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] , insieme con Paolo Roscioli, "per supplicare per la povera Città per qualche grazia, massime per riavere, o tutto o in parte, i magistrati; e che si ordinasse qualche forma di vivere, e che ci sia qualche segno di Comunità" (ibid., p. 386). Ma Paolo ...
Leggi Tutto
BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] le successive elezioni, fino al 2 apr. 1871, quando fu escluso per sorteggio, data l'eccedenza del numero dei magistrati eletti.
Amico di M. Minghetti, alla Camera sedette a destra, e partecipò attivamente ai lavori parlamentari. Interessante come ...
Leggi Tutto
BONSI, Roberto
**
Figlio di Domenico di Baldassarre, nacque a Firenze verso il 1490 circa. Erano i Bonsi una cospicua famiglia legata per via di matrimoni con i maggiori casati fiorentini, ed anche [...] in Italia. Il gonfaloniere gli fece ripetere il messaggio di fronte alla Signoria e ai Dieci della guerra; tutti i magistrati rimasero, però, con il sospetto che il B. avesse fatto delle rivelazioni segrete al gonfaloniere.
Tali sospetti e la ...
Leggi Tutto
PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] chiarendo a Mussolini che avrebbe tenuto distinta la magistratura dalla politica e che quindi non avrebbe accettato che i magistrati prestassero giuramento alla neonata Repubblica. Pisenti si mise subito in urto sia con il fascismo estremista sia con ...
Leggi Tutto
BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] , Di una lapide milanese recentemente venuta in luce, in Arch. stor. lomb., XXX, (1903), pp. 240 s.; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano, II, I vicari di provvisione, ibid., XCI-XCII, 4 (1964-1965), p. 16; X. Toscani, Indice dei libri ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...