GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] dura quanto vana protesta degli Osimani presso il papa, si pensava di dar voce alle armi.
All'apertura delle ostilità i magistrati del Comune di Osimo elessero come comandante dell'esercito il G., che il 27 giugno 1477 risolveva con un'unica azione ...
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Moneta veneziana (dal veneto osèl, «uccello») d’argento, coniata ogni anno in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior Consiglio ai quali era donata dal doge; prese il nome di o. perché sostituì [...] , fino al 1521, quando fu impedita la caccia nella laguna di Marano (Udine). La comunità di Murano ottenne (16° sec.) di far coniare a Venezia speciali monete che furono dette o., per farne dono ai propri funzionari e ai magistrati veneziani. ...
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annali
Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni. Nell’antichità romana gli a. massimi (lat. annales maximi) erano una raccolta di notizie desunte dagli archivi [...] , delle tabulae dealbatae che ogni anno il pontefice esponeva nella Regia e nelle quali erano registrati i nomi dei magistrati e gli avvenimenti più importanti, o piuttosto fossero la trascrizione dei protocolli pontificali dei quali le tabulae non ...
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Termine latino usato per indicare la narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni.
Annales maximi (Annali massimi): nell'antichità romana, raccolta di notizie annalistiche [...] delle tabulae dealbatae che ogni anno il pontefice esponeva nella Regia e nelle quali erano registrati i nomi dei magistrati e gli avvenimenti più importanti, o piuttosto fossero la trascrizione dei protocolli pontificali dei quali le tabulae non ...
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(o stratega) Nell’antica Grecia, comandante militare e, in particolare, ciascuno dei 10 membri di una magistratura ateniese, istituita da Clistene alla fine del 6° sec. a.C., le cui funzioni consistevano [...] di pieno diritto e aver compiuto 30 anni. Prima di giurare ed entrare in carica, al pari degli altri magistrati, gli s. erano sottoposti alla docimasia (➔) e alla fine del mandato dovevano renderne conto. Gli s. erano indefinitamente rieleggibili ...
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stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] a coloro che per motivi di Stato dovessero recarsi in missione; durante l’Impero si introdussero remunerazioni stabili per i magistrati provinciali. Stipendium fu però solo quello dei soldati di truppa, introdotto attorno al 400 a.C. Inizialmente di ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] l’Italia e le province sotto il dispotismo imperiale. Le città ebbero un proprio senato (curia) che nominava i magistrati, duumviri. Era tuttavia una parvenza di libertà: la reale funzione della curia era quella di designare i cittadini capaci ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] morì il 3 luglio 1759 e il ducato di Ielsi passò al nipote Tommaso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Biografie de' magistrati de' vari tribunali dall'anno 1707 al 1740, f. 125; Nota di fatto e ragioni perl'Ill. Principe di Tarsia con D. M. C ...
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ludi
Nell’antica Roma, i l. erano spettacoli, per lo più a spese dello Stato, che si tenevano nel circo o in un teatro in occasione di feste religiose e politiche. Potevano avere una cadenza annuale [...] teatrali, gladiatorii se consistevano di combattimenti nell’arena. La loro cura spettava sin dalla prima età repubblicana ad appositi magistrati, gli edili (sostituiti dai pretori a partire da Augusto). Tra i l. più antichi figurano i l. circenses ...
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Magistrato di Roma antica e anche di alcune città latine e volsce. Inizialmente addetti alla custodia dei templi (aedes) delle divinità plebee (Cerere, Libero e Libera), a partire dal 367 a.C. gli e. furono [...] . Con funzioni simili si ebbero due e. nelle colonie, mentre nei municipi essi formavano un collegio con i due magistrati supremi ed erano detti quattuorviri aedilicia potestate.
Nell’ambito dell’attività di controllo dei mercati, gli e. curuli si ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...