CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] una rivolta contro l'Alamanni, legato pontificio a Bologna. La rivolta si concretò il 1º agosto e il legato e tutti i magistrati di parte papale furono cacciati. Non risulta che, dopo l'instaurazione del nuovo regime, il C. abbia ricoperto cariche di ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] sino a Ferdinando I (1531). Centro di lotte religiose nell’età della Riforma, nel 1614 le truppe spagnole vi ristabilirono i magistrati cattolici che ne erano stati cacciati nel 1580. Nel 1792 e dal 1794 al 1814 fu possesso francese. Nel 1815 passò ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sei maschi e sei femmine.
Oltre che ricca di prole, la famiglia di Lorenzo Altieri era illustre per aver dato a Roma magistrati e uomini di lettere, prelati e condottieri. Un suo fratello era stato canonico della basilica vaticana, autore di testi di ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] presidente del Senato di Nizza, e il 2 nov. 1847 presidente del Senato di Piemonte. La sua carriera di magistrato si colloca fra il tramonto del vecchio Stato assolutista e la nascita del nuovo Stato costituzionale.
Dopo alcuni lavori occasionali ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] inviata a trattare accordi con i Pavesi (7 dic. 1285). Fu più volte compreso tra i cittadini incaricati di eleggere pubblici magistrati (capitano del popolo nel 1284; podestà per il Sesto di Oltramo nel 1291) o di mutare l'ordinamento di uffici del ...
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demo (gr. demos)
demo
(gr. démos) Nell’antica Grecia, designa il popolo, e più specificamente ceto, partito e governo popolare. Il termine indica anche la più piccola unità territoriale presso gli [...] statali del d. era quella di fornire allo Stato i membri della bulè; in ambito municipale, il d. eleggeva i propri magistrati (il demarco e i tesorieri) in un’assemblea annuale. L’importanza delle funzioni statali dei d. attici prese a declinare ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] per l'infanta di Spagna, Maria regina d'Ungheria, di passaggio a Genova e diretta a Napoli. Dal 1630 al 1633 fu preside del magistrato di Guerra, poi di quello di Corsica nel 1633, '38 e '44; nel '34 e nel '39 preside degli Inquisitori. Nel 1638 il C ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] 87, 90-93, 95 s., 99 ss., 105, 116, 122 ss., 140, 144, 172, 175, 185, 209, 239; G.Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto..., in Boll. della Società umbra di storia patria, I (1895), pp. 352, 372s.; Id., Il catasto di Orvieto dell ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] offensiva volta a rimuovere gli ostacoli alla sua crescita con l’uccisione di uomini politici, poliziotti e magistrati, mentre si verificavano anche grandi conflitti intestini, dai quali emerse vincitore il gruppo detto dei Corleonesi. Vittime ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] da assemblee e restavano in carica un anno, con poteri molto estesi. Nel 13° sec. i c. furono sostituiti da un magistrato unico, il podestà. A Roma il titolo di c. designò, fino al 12° sec., gli appartenenti alle grandi famiglie.
Nelle repubbliche ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...