Magistrati greci, noti in Atene dal tempo del governo di Demetrio Falereo (317-307 a.C.) e in altre città, il cui compito era impedire l’ostentazione di lusso, specie nel vestiario femminile. La loro competenza [...] si estendeva anche agli uomini, nel caso di banchetti sontuosi ...
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VIATORE
Gioacchino Mancini
I magistrati romani avevano al loro seguito funzionari minori detti apparitores, fra cui erano i viatores. Formavano un corpo o collegio, con a capo un magister, comprendente [...] tre decurie, di cui la prima era composta dei viatores addetti alla persona dell'imperatore, ai consoli e ai pretori. Un'altra decuria era formata dai viatores addetti ai questori; la terza da quelli che ...
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arconte
Nome dato ai magistrati più importanti in molte località dell’antica Grecia, e particolarmente in Atene, ove l’origine dell’arcontato risale al periodo regio e l’istituto si afferma poi con l’usurpazione [...] , infine, almeno dal 683-682 a.C., annuali. La ricostituzione delle liste di a. eponimi è importante per la cronologia della storia greca. In varie poleis greche, dall’Egitto alla Campania, magistrati detti a. sopravvissero fino all’età imperiale. ...
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quattuorviri
Collegio di quattro magistrati elettivi, che nelle comunità annesse a Roma, municipia, amministravano la giustizia e dirigevano la polizia; derivava dalla fusione di due collegi, i duoviri [...] iure dicundo e i duoviri aedilicia potestate. Ogni cinque anni i q. assumevano la funzione corrispondente a quella dei censori in Roma (q. censoria potestate o q. quinquennales) ...
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settenviro (o settemviro) Ciascuno dei magistrati o sacerdoti di Roma antica che, in numero di sette, erano investiti delle funzioni specificate a completamento del titolo: septemviri agris dividendis [...] assignandis; septemviri iudiciis exercendis ...
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Presso gli antichi Romani, attributo dei magistrati eletti per l’anno successivo fino all’effettiva entrata in carica: il console d. (consul designatus) godeva in Senato di alcune prerogative. ...
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I membri del collegio di 6 magistrati spartani istituiti nel 227 a.C. da Cleomene III in sostituzione dei soppressi efori: il presidente del collegio dei p. divenne il magistrato eponimo dello Stato. La [...] carica, annuale e rinnovabile, continuò in età romana ma priva di attribuzione politica ...
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(o duumviro o duunviro) Il magistrato più alto delle colonie romane (fin dal 4° sec. a.C.).
Dal tempo di Cesare ebbero questo nome anche i magistrati più alti dei municipi (duoviri iuri [o iure] dicundo), [...] eletti per un anno tra i decurioni. Accanto a questo era il collegio, inferiore, dei duoviri aedilicia potestate (o aediles), con funzioni di polizia (➔ quattuorviri) ...
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Presso gli antichi Romani, subalterno al servizio dei magistrati, dell’imperatore, dei sacerdoti. Erano a. gli scribae (copisti), gli accensi (subalterni), i lictores (littori), i viatores (viatori), i [...] (araldi). Spesso liberti, ricevevano uno stipendio dall’erario. Nel Medioevo si continuò a dare questo nome ai servi di magistrati e, in qualche luogo, anche di autorità militari. Si dissero a. anche quelli che precedevano i carri degli appestati ...
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decemviro
Nell’antica Roma, nome di uno dei magistrati appartenenti a un collegio composto da dieci membri. Il collegio dei decemviri legibus scribundis et rei publicae constituendae fu istituito, secondo [...] la tradizione, nel 451 a.C., con il compito di preparare le «dodici tavole», cioè la base del diritto processuale e penale repubblicano ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...