ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] vi era una classe ristretta di grandi ricchi, e cominciò a delinearsi la distinzione tra l’aristocrazia che forniva i magistrati e il popolo. Comunque lo spostamento dell’attività politica, economica, culturale dalla Grecia verso città e territori di ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] della C. pre-romana fu considerata dagli autori classici come una delle migliori del mondo antico. Guidavano lo Stato due magistrati elettivi, i sufeti; due erano anche le assemblee elettive, il senato e la corte dei Cento, mentre le pentarchie ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] , chiamando Ruggero di Salisbury a occuparne la presidenza; organizzò il tesoro e creò un corpo permanente di pubblici magistrati. Seguendo una politica antibaronale, tesa a indebolire l'autonomia e la forza della feudalità, incoraggiò lo sviluppo ...
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Denominazione delle piante appartenenti al genere Triticum, le quali forniscono le cariossidi dette anch’esse f.; spesso si usa il sinonimo grano (➔).
Nell’esercito romano, in origine, il frumentario [...] Roma, ma lo stesso Cesare, che ne era stato l’ispiratore, attraverso un recensus, cercò di limitare (nel 46 a.C.) il numero degli aventi diritto. La materia fu regolata in età imperiale da disposizioni prese dagli appositi magistrati o dal principe. ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] .
Quale principale artefice della vittoria, il C. fu accolto in trionfo ad Anversa, acclamato dalla cittadinanza e dai magistrati. Durante questa azione era stato leggermente ferito da una fucilata; per curarsi si recò a Lovanio dove, in nome ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] .
Dopo la morte dell'imperatrice (1198), T. si ritirò a Gaeta dove ricevette una lettera di Innocenzo III indirizzata ai magistrati della città. Nel 1200 sembra essersi trovato con un incarico diplomatico a Roma. Alla fine del 1201 o all'inizio del ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] . 1821, il B., tra l'ottobre 1821 e il giugno 1824, firmò molte concessioni d'indulto.
Altro episodio notevole nella carriera di magistrato del B. fu il suo intervento in un'inchiesta sul Mazzini.
Il 13 nov. 1830 questi veniva arrestato assieme a sei ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] ... tentati al patrimonio" pubblico "con privileggi di nessunn sussistenza"; con grande difficoltà però perché "alcuni" ricorrono "a' magistrati", "altri a' tribunali sopremi" di Venezia, nella certezza che i "fiscali" non vi si possono recare "per ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] di reggenza, eletto con decreto del 1°dic. 1403 (ibid., f. 104v). Dal 1400 al 1407, inoltre, sedette a più riprese tra i magistrati della Dogana del sale (ibid., ff. 21, 79, 251, 801); nel secondo semestre del 1400 e nel primo del 1408 fu tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] di valori e di norme metafisiche e universali, la cui interpretazione, divenuta presto arcana, conferì ai magistrati poteri oracolari. Si produsse a quel punto una cristallizzazione corporativa del ceto giuridico presidiata da un’autoreferenziale ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...