CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] il ministro di Grazia e Giustizia per sapere se fosse stata emanata qualche disposizione che vietava l'iscrizione dei magistrati alla massoneria; il C., notoriamente massone, invocava un atteggiamento univoco da parte del governo che, egli dichiarava ...
Leggi Tutto
DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] fine di difendere nei loro diritti tutti i "cives maiores et minores" di Parma. Tutti i rappresentanti politici ed i magistrati elettivi allora in carica furono considerati decaduti; per cinque anni la città non avrebbe più eletto alcuna magistratura ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] : Indici della Segret. vecchia, a cura di F. Brunetti, VI, cc. 100v-101r; Carte Strozziane, I serie, 48, cc. 78r-87v; Magistrato Supremo 4318, cc. 56r, 159v; Miscellanea Medicea 26, ins. 21, 413, cc. 199-200, 992; ins. 6; Mediceo del Principato 1694 ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] a Madrid come segretario dell'ambasciata in Spagna; poi, rientrato in Italia, fu in rapida successione membro del magistrato camerale, consigliere di governo per il II Dipartimento relativo agli affari della commissione ecclesiastica e della giunta ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] stanno le cose ecclesiastiche" negli Stati dei duca di Savoia relativamente a "la collazione de' benefici, la giuridizione dei magistrati sopra le cose e persone ecclesiastiche, e la signoria dei feudi nei quali ha la Chiesa qualche interesse". "In ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] diretta di Bologna alla Chiesa e riconoscevano al legato pontificio l'autorità di governare il Comune insieme con magistrati eletti dai cittadini, precisavano anche il carattere, le competenze, e i modi di elezione degli stessi ufficiali del ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] alla quale trasmetteva le notizie inviategli dai corrispondenti genovesi, dai cognati e dalle spie veneziane, tra cui alcuni magistrati veneziani.
Nel 1536, quando Francesco I riprese la guerra in Italia invadendo il Piemonte, con l'obiettivo di ...
Leggi Tutto
ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] partecipato la famiglia armata dell'arcivescovo. Lo aspettava invece un'altra sorpresa: alla presenza sua, del Senato e di altri magistrati il vicario lesse la recente bolla di Pio V In coena Domini.Il contenuto di essa non era diverso da quelle ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] di Forlì, Rodolfo, a esaminare la vertenza; questi, esaminati gli atti, pronunciò la scomunica a carico dei capitani e dei magistrati del Comune per rottura delle convenzioni giurate e, in più, gettò l'interdetto sulla città. Finché visse Niccolò III ...
Leggi Tutto
FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] delle cinque piazzeforti - fra cui Torino - che essi continuavano a occupare in Piemonte, affiancandolo ad alti magistrati e prelati, lo autorizzava, in considerazione della sua "fedeltà, longa servitù, diligenza e sufficienza", a riferire ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...