DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] ai guelfi, rifiutò tale giustificazione, lanciò l'interdizione contro la città e scomunicò i capitani del Popolo e gli altri magistrati cittadini. Nel 1281, il 2 aprile (martedi santo, come nota il D.), egli ritrovò nella sacrestia di S. Lorenzo un ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] organi del Comune e gli ufficiali di quest'ultimo avrebbero affiancato quelli ducali nella deliberazione delle spese. Perfino i magistrati delle entrate avrebbero dovuto essere scelti da G. fra una rosa di nomi proposti dal Comune. Era la rivincita ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la città con tutti i poteri giurisdizionali, compreso quello di istituire e di destituire i podestà, i consoli di Giustizia e i magistrati. Il dominio del L. nel territorio pavese era finito.
Il 6 gennaio egli assistette in S. Ambrogio alla solenne ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] per dare ordine a tutto, scattò l'operazione repressiva del governo. Sin dai primi passi della congiura, infatti, i magistrati furono messi al corrente del progetto da Scipione Bacigalupo, che spontaneamente confessò i nomi dei cospiratori e i loro ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] e autoritaria i consoli a rinnovare la condotta del medico di Massa. Tenne in ancora meno conto la supplica dei magistrati di essere esentati dal corrispondere il sussidio ecclesiastico per fortificare il Marchesato, richiesto nel marzo 1544: "al che ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] e provvigioni per fronteggiare validamente i Franco-Veneziani, rifiutò nettamente ogni proposta di resa, ignorando le suppliche dei magistrati pavesi i quali temevano che se la città fosse stata presa d'assalto non avrebbe potuto evitare il sacco ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] in materia di Pio V; essersi del pari appropriato di beni di altri individui nel corso della sua lunga carriera di magistrato; aver abusato carnalmente di una detenuta e praticato la sodomia con diversi uomini; concorso nella fuga di un eretico di ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] nell'anno 1519, di nuovo eletto tra i proconsoli di Casale, egli risulta il primo nell'elenco dei feudatari e dei magistrati della città che giurano fedeltà alla reggente Anna; e lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] (tutte quelle figure che caratterizzavano ormai l’articolata fisionomia amministrativa degli Stati moderni, dagli alti magistrati ai semplici scrivani), prosperarono individui che si professarono appartenenti a categorie del tutto nuove, che ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] de' titoli o la probità de' testimoni, abbiano o meno violata la legge", facendo così risaltare il rapporto che i magistrati dovevano stabilire con la legislazione vigente e non con l'astratto diritto.
Un indirizzo metodologico che risente molto dell ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...