Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] ) con i grandi giustizieri (ibid., pp. 107 s., 124 ss.) e se, ancora nelle Assise del 1220, Federico si riferiva a Magistri Iustitiarii, dopo il 1231 è probabile che già vi fosse un solo gran giustiziere del Regno, seppure non sia da escludere la ...
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Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per la delimitazione del templum. A Roma, nella curia dei Sali palatini, se ne conservava uno, secondo la leggenda, usato da [...] Romolo. Il l., forse in origine strumento di carattere magico, fu poi insegna del potere di magistrati e sacerdoti presso gli Italici. ...
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vicinia
Nel Medioevo, comunità di vicini rurali e talora urbane, investite di funzioni pubbliche, dotate di propri beni collettivi (bona comunalia o vicinalia) e di assemblee nelle quali si discuteva [...] in merito alla gestione delle proprietà comuni, dei pascoli e dei boschi. Spesso le v. eleggevano propri magistrati, i consoli e ufficiali specializzati in funzioni di vigilanza (campari, massari, saltari). ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] tali da nuocere alla plebs; ebbero anche la summa coercendi potestas, con cui potevano processare e punire severamente i magistrati che si fossero opposti alle loro iniziative. Con il passare del tempo il numero dei tribuni aumentò gradualmente, fino ...
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In origine, il tesoro e archivio del popolo romano, conservato nel tempio di Saturno nel Foro, e perciò detto, oltre che aerarium publicum o populi Romani, anche aerarium Saturni. Vi si conservavano i [...] , delle vendite di cose pubbliche, delle indennità di guerra e delle prede, i contratti pubblici, i rendiconti finanziari dei magistrati, i registri censori, i testi delle leggi e dei senato-consulti, i protocolli delle elezioni e dei giuramenti dei ...
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Nell’antica Grecia, funzionari con competenze specifiche. Ad Atene si conoscono l’e. degli efebi, quelli degli arsenali, del commercio ecc. Nel campo religioso vi erano e. dei misteri eleusini, delle feste [...] ecc.; erano detti e. anche i rappresentanti della città egemonica nelle città alleate.
I Greci denominarono e. anche alcuni magistrati romani con attribuzioni limitate, come il curator viarum o il praefectus annonae. ...
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regalie
Nel Medioevo e in Età moderna, prerogative pertinenti al sovrano nel campo giurisdizionale e amministrativo; il concetto fu affermato nella Constitutio de regalibus emanata da Federico I Barbarossa [...] Dieta di Roncaglia per rivendicare i diritti imperiali che erano stati usurpati dai comuni italiani (il potere di costituire magistrati, il diritto di batter moneta e in genere i diritti monopolistici, il diritto di stabilire e riscuotere le imposte ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] ’entrata in vigore della l. 234/1999, le due qualifiche di GIP e GUP non possono essere ricoperte dal medesimo magistrato nel medesimo processo.
Storia
Gran g. Denominazione (fr. grand juge) adoperata in Francia durante l’impero di Napoleone I (1804 ...
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(gr. ᾿Ελευϑερολάκωνες), lega degli Nome assunto in età imperiale dalla Lega dei Lacedemoni, costituita dalle città marittime della Laconia nel 195, o nel 146 a.C. quando fu sciolta la lega achea cui appartenevano. [...] Al tempo di Augusto era costituita da 24 città, 6 delle quali tornarono poi sotto il dominio spartano; avevano magistrati e santuari federali. ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente [...] rispetto ai delitti di particolare gravità per tipo e misura di pena, nonché per maggiore allarme sociale. È composta da 2 magistrati togati (cosiddetti di carriera), di cui uno di C. d’appello che assolve alla funzione di presidente, e da 6 giudici ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...