LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] di partenza del progetto signorile dello Sforza, diretto a prendere Milano; in particolare gli atti con cui i magistrati della Repubblica ambrosiana pretesero che i nobili piacentini restituissero a Giacomo e Francesco Piccinino i castelli a loro ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] . Si tennero due incontri a Keufbeureu e a Zurigo nel novembre e nel dicembre del 1507 tra inviati francesi e magistrati svizzeri e, Borromeo furono prosciolti dalle accuse e reintegrati nei loro feudi, sebbene non si sappia come si arrivasse a ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] di tutti i segreti di Stato; a loro spettava, tra l'altro, il compito di raccogliere il giuramento dei magistrati eletti; di far rispettare le regole del cerimoniale; di curare la pubblicazione delle leggi; di ricevere la corrispondenza; di ...
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BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] sospettarono ingerenze dell'esecutivo nell'attività dell'autorità giudiziaria, in seguito a movimenti e sostituzioni di magistrati, avvenuti nei primi giorni dell'istruttoria sulla Banca Romana; le preoccupazioni al riguardo crebbero quando si ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] che il Comune non fosse in grado di obbedire, perché il 1º ottobre dell'anno successivo il papa indirizzava ancora ai magistrati di Todi una requisitoria contro il B., scomunicato e sacrilego, per vietarne l'asilo sotto pena di scomunica. Ancora il ...
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BOTTO (Botta, Botti), Gerolamo
Maristella Ciappina
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Agostino, di nobile e potente famiglia genovese, e Andreola Cavazza. Il B. sposò Bettina Salvago Calizzano [...] giudici dei fallimenti, lo ebbe tra i propri membri nel 1512 e nel 1518; nel 1527, infine, egli fu tra i magistrati dell'Ufficio di sanità.
Nel 1528, in seguito alla riforma di Andrea Doria, che volle istituire un governo puramente aristocratico in ...
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BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] anche in clima di reazione ai fatti precedenti. Dopo quella data, il B. non è più ricordato nei registri dei pubblici magistrati o ufficiali, salvo, come si èdetto, che nel 1382. Morì a Firenze il 20 luglio 1383.
Aveva sposato in prime nozze ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] come uno dei periodi più oscuri per la vita politica della giovane repubblica romana: "Datemi dunque un Governo, nel quale i Magistrati" - egli affermava - "possono arbitrare e voi mi darete nel tempo istesso un corpo di despoti" (pp. 25 s.). Dall ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] assumere legalmente il potere. Il giudice dei Dodici Savi, la carica amministrativa più alta, convocò al suono della campana i magistrati, i massari delle Arti, i nobili e i cittadini nella sala del Comune, per procedere unitamente all'elezione del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] meglio assistiti.
Il 6 luglio 1455 fu inviato a Savona con un contingente di balestrieri, per ordine del doge e del magistrato dei Quattro di balia, con il compito di riportare sotto il controllo della Repubblica le due fortezze della città; a Savona ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...