FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] ". La condanna fu il carcere a vita, commutato in dieci anni. Il clima del momento aveva certo appesantito la mano dei magistrati, ma il F. era davvero molto addentro alla cospirazione se e vero che a Cesena la notizia del suo contegno di grande ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] . Favorevole all'unità italiana, e convinto che la monarchia sabauda ne fornisse la migliore garanzia, pnmo fra i magistrati cittadini della Toscana il C. promosse una deliberazione per l'annessione immediata al Piemonte. Dopo il plebiscito, Vittorio ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] , con l'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti e con Bologna, Perugia, Siena e Firenze. Il 12 settembre fu estratto per il magistrato dei Dodici buonuomini, con inizio il 15 successivo. Il 29 ag. 1356 fu sorteggiato per l'ufficio di gonfaloniere di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Luna e Perollo, ma con esiti incerti. Ne risultò ostacolato il corso della giustizia e vanificata l’azione dei magistrati, come ebbe a denunziare all’imperatore Carlo V l’avvocato fiscale del tribunale della Regia Gran Corte Antonio Montalto, che ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] a quelli più alti di governo, che il G. ricoprì a più riprese: andò a far parte prima del magistrato di Corsica, poi del magistrato dei Cambi. Nel 1633 fu eletto all'ufficio più importante sino ad allora ricoperto, quello di ammiraglio delle galere ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] gen. G. C. per espellere i francesi dallo Stato romano: umiliato a S.M.I.R.A. ed alle altre potenze alleate dal Magistrato della città di Ripatransone nella Marca (Macerata 1799), Mem. delle imprese militari del signor G. C. Patrizio della città di ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] , che occupava il delicato ufficio di accoppiatore, preparava cioè le "borse" da cui erano estratti i nomi dei principali magistrati. Il G. aveva qualche legame con l'Acciaiuoli, che si disse disposto ad appoggiare la sua elezione a gonfaloniere ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] chiarendo a Mussolini che avrebbe tenuto distinta la magistratura dalla politica e che quindi non avrebbe accettato che i magistrati prestassero giuramento alla neonata Repubblica. Pisenti si mise subito in urto sia con il fascismo estremista sia con ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] codice penale; o ancora, nel 1907, a completamento dell'iter di riforma, le norme relative alle categorie e al numero dei magistrati.
Il M. seguì inoltre il suo collegio elettorale e si adoperò, fra l'altro, per impiantare la linea telefonica dall ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] - considerato il ruolo che in esso egli svolse anche negli anni seguenti - dovette essere attivo azionista. Nel 1484 faceva parte del magistrato del Mare, di cui fu membro anche negli anni 1490, 1492, 1494 e 1497. La sua preparazione in materia di ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...