DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] lire 8 soldi 5 e denari 2. Un altro prestito è documentato nel 1347, quando D. era creditore, nei confronti del magistrato dell'Abbondanza, di 14 fiorini e un quarto: il credito fu poi versato al figlio di D., Neri, in quantità corrispondenti ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] di altre testimonianze. Possiamo, tuttavia, ritenere a buon diritto che sotto Federico II il D. maturasse una solida esperienza come magistrato regio e come giurista, dato che la prima notizia certa su di lui, risalente al marzo 1260, lo attesta al ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] per il quartiere di porta Ravennate, mentre tre anni dopo risulta tra i Dieci di Balia deputati all'elezione di tutti i magistrati minori della città. Il 13 giugno 1436 ospitò nel suo palazzo in strada S. Stefano il marchese Niccolò d'Este venuto a ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] e aderire alla Repubblica cisalpina. Eletto membro del consiglio di amministrazione costituitosi ad Asti, fu tra i magistrati che ordinarono la requisizione delle armi e dei cavalli dei ricchi possidenti e degli ecclesiastici, e che costituirono ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] con i problemi economici e sociali del tempo, anche se egli non divenne mai un economista. Cominciò con la carriera di magistrato, nella qualità di giudice di Vicaria. Già fin d'allora, però, non mancò di dimostrare una forte insofferenza per l ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] seguito alla giurisprudenza, egli seguiva dunque gli studi propri del ceto, che via via lo condussero sino alle "supreme dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] nel Seicento, Roma 1922, p. 337; G. Coniglio, Ilviceregno di Napoli nel sec. XVII, Roma 1955, ad Indicem;F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), pp. 170, 174, 188; B. Caizzi, Le ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] . Egli però si unì a questi ultimi e prese a devastare il territorio senese, provocando la reazione sdegnata dei magistrati di Siena, i quali accusarono i Perugini di connivenza con Paneri. Nelle scorrerie si erano uniti a lui altri capitani ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] la guerra contro il pontefice e G., insieme con Ludovico di Arlotto dei Michelotti e Giacomo di Picciolo, fu dei Tre magistrati contro la guerra, carica ricoperta anche nel 1370. Verso la fine di quell'anno si giunse a un accordo fra i rappresentanti ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] nell'insegnamento i gesuiti espulsi dalla città.
Venendo a ingrossare quel "partito degli avvocati" che con i magistrati e i giuristi avrebbe costituito il gruppo professionale largamente maggioritario della Camera dei Deputati subalpina, il G. si ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...