Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] dal diritto romano veniva così a essere innovata, attribuendo anche ai vescovi quelle che erano le funzioni dei magistrati civili61. Secondo lo storico Sozomeno, l’imperatore emanò tre distinte norme su questa manumissio in ecclesia62?; oggi si ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] disprezzato le cospicue risorse che essi posero nelle loro mani. Inoltre, a differenza di ciò che accadeva per i funzionari e i magistrati, l’ufficio episcopale era a vita e furono molti i vescovi, oltre ad Ambrogio di Milano o Basilio di Cesarea, ad ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il debole Graziano. In parallelo si consolida l’autorità dei vescovi, in grado di competere con quella dei magistrati cittadini, dei funzionari e dell’imperatore stesso. Nella letteratura de sacerdotio di Ilario di Poitiers, Eusebio di Vercelli ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] della Notitia Urbis Constantinopolitanae, derivati appunto dai nomi dei proprietari di quelle case, otto patrizi e quattro magistrati, ne può offrire una significativa conferma, consentendone tra l’altro la localizzazione137. Proprio da una residenza ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] teorici di un regime imperiale contenuto nei limiti di una legalità repubblicana – in base ai quali il principe era un magistrato, guardiano della legge e non signore di quella –, optò per la formula del sovrano nomos empsuchos, dotato di un potere ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] 10 dicembre 45 a.C., o la sua applicazione all’inizio del 44 a.C.), quando Cesare osò scegliere lui stesso i magistrati: una data che i senatori avrebbero considerato simbolica per la perdita dell’auctoritas patrum91. Non è un caso che la prerogativa ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...