FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] le doti del F. e lo nominò il 24 dic. 1724 segretario del Collaterale: un incarico, questo, che immetteva il giovane magistrato in uno dei posti chiave dell'amministrazione dello Stato, in un momento in cui questa si trovava al centro di un durissimo ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] per rappresentanza dei popoli» (ibid., c. 951).
Tali idee si riflettevano, poi, anche nella sua concezione della figura del magistrato come responsabile davanti al solo re, che si rileva in alcune proposte di legge avanzate durante la sua attività di ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] Andreotti, Altri cento nonni della Repubblica, Milano 2003, pp. 148-149; Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, II, Milano 2006, pp. 2001-2011 (a cui si rimanda per la bibliografia su ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] non solo nelle masse popolari e in una parte notevole della borghesia, ma persino in quel ceto di funzionari, magistrati e intellettuali moderati, assurto a classe politica dirigente col Bonaparte e al quale l'A. stesso apparteneva. Non capiva ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a morte da un collegio di magistrati laici. La discussione si protrasse a lungo, ma senza raggiungere alcun risultato anche a causa dell'atteggiamento assunto dal ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di assoluzione.
Nello stesso anno il B. ricopriva la carica di savio di Terraferma: con tale titolo egli appare tra i magistrati che il 13 febbraio e il 13 giugno dello stesso anno risolsero le vertenze sorte tra il Comune friulano di Venzone e ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] in particolare il Consiglio grande, che dovrebbe raggiungere i 1200 esponenti e a cui spetterebbe essenzialmente la nomina dei magistrati e la funzione di corte d'appello, e un Senato ristretto di 120 rappresentanti, dove possono venire ammortizzate ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . reale, Mss. stor. patria, 188).
Chiamato alle più riposate incombenze dell'organizzazione degli studi con la nomina a capo del magistrato della riforma degli studi, il B. non ebbe per il momento modo di andare oltre l'analisi ed il suggerimento del ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] membri del priorato e del gonfalonierato di Giustizia, che doveva aver luogo il 20 di quel mese, allo scopo di eleggere magistrati fedeli al regime. Tra le varie soluzioni avanzate in merito, vi fu quella del M., che insieme con Benedetto Alberti ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] cui competeva il potere esecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina il Consiglio degli otto, di elezione cittadina. Alla morte del duca (28 apr. 1631) fu attuata ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...