CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] che si succedono in ordine cronologico, lo spoglio di antichi statuti cittadini e le serie cronologiche di antichi - magistrati, le meffiorie di famiglie estinte o ancora viventi redatte dallo studioso pratese, o comunque compilate dietro il suo ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] a battesimo da Leonellod'Este, alla cui costante protezione il padre, letterato e giurista, doveva la sua brillante carriera di magistrato. Ebbe un'educazione accurata, di tipo umanistico, e studiò il greco a Vicenza alla scuola di Ognibene da Lonigo ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] quale espediente per godere l'impunità dei delitti, l'abuso di censure e di scomuniche nei confronti di quei magistrati regi che difendevano la giurisdizione ordinaria. Attraverso l'attenta esegesi delle fonti legislative, il C. metteva a nudo le ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] di altre testimonianze. Possiamo, tuttavia, ritenere a buon diritto che sotto Federico II il D. maturasse una solida esperienza come magistrato regio e come giurista, dato che la prima notizia certa su di lui, risalente al marzo 1260, lo attesta al ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] per il quartiere di porta Ravennate, mentre tre anni dopo risulta tra i Dieci di Balia deputati all'elezione di tutti i magistrati minori della città. Il 13 giugno 1436 ospitò nel suo palazzo in strada S. Stefano il marchese Niccolò d'Este venuto a ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] e aderire alla Repubblica cisalpina. Eletto membro del consiglio di amministrazione costituitosi ad Asti, fu tra i magistrati che ordinarono la requisizione delle armi e dei cavalli dei ricchi possidenti e degli ecclesiastici, e che costituirono ...
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Uomo politico (n. nello Worcestershire 1561 - m. 1629). Secondogenito dell'arcivescovo di York, Edwin Sandys, e fratello del poeta George Sandys, studiò a Oxford. Fu un anglicano rigoroso; le sue idee [...] e formò un comitato incaricato di codificare i regolamenti della Compagnia, definire la forma di governo, designare i magistrati (sulla base delle sue deliberazioni, i coloni eleggevano il primo "parlamento"). Allo scadere del periodo per cui S ...
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Magistrato italiano (n. Briosco, Milano, 1946). Conseguita la laurea in Giurisprudenza (1969), nel 1974 è entrato in magistratura. Già giudice nella VII sezione penale della Corte di Milano (1975-78), [...] sue pubblicazioni: Lettera a un figlio su Mani Pulite (2015), La tua giustizia non è la mia. Dialogo tra due magistrati in perenne disaccordo (con P. Davigo, 2016), Il legno storto della giustizia (con G. Zagrebelsky, 2017), Anche per giocare servono ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] con i problemi economici e sociali del tempo, anche se egli non divenne mai un economista. Cominciò con la carriera di magistrato, nella qualità di giudice di Vicaria. Già fin d'allora, però, non mancò di dimostrare una forte insofferenza per l ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] seguito alla giurisprudenza, egli seguiva dunque gli studi propri del ceto, che via via lo condussero sino alle "supreme dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...