COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] invitarli ad accogliere le istanze della cittadinanza che voleva vedere sul trono pontificio un papa romano o, quanto meno, italiano. 1 magistrati pregarono il C. di placare l'agitazione popolare. Il mattino del giorno 8 il C. si recò a S. Pietro e ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] . Un'appartenenza che si avvaleva anche dei vincoli di parentela stabiliti tra i Della Marra e un'altra famiglia di grandi magistrati regi, i Rufolo, attraverso i matrimoni della zia del D., Sigilgaita, con Nicola Rufolo e della sorella del D., Anna ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] del M., questi operava in una mutata situazione politica, in cui certi fatti, i nomi dei consoli e dei magistrati, gli eventi personali e le caratteristiche di determinati uomini - contemporanei, colleghi e magari amici del M. - non rivestivano più ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] II, p. 105; 107 (per Enselmino); A. Hortis, Gliantichi podestà di Trieste, Trieste 1895, p. 13; G. Pardi, Serie dei supremi magistrati e reggitori di Orvieto…, in Boll. della Soc. umbra di storia patria, I (1895), p. 378; G. Ceci, Podestà, capitani e ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] per il C. l'inizio di una frenetica attività politica. Già ai primi di maggio era incaricato dall'Assunteria di magistrati, insieme con l'altro senatore Giuseppe Malvasia e con il consultore pubblico Pistorini, di una missione a Modena e a Parma ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] carriera politica. Già nell'anno successivo risulta essere uno dei protontini di Messina, vale a dire uno dei magistrati competenti nel dirimere le questioni connesse con problemi di diritto marittimo e navale.
Sembra, anzi, che ricoprendo tale ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] dall'anno 1332 in 1528, cc. 25v, 26, 54v, 55v, 117; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 284: G. Pallavicino, Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, cc. 22, 33, 37v, 38, 40, 41v, 42, 49rv, 53v, 55, 57, 59v ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] con cui egli svolgeva gli incarichi pubblici. Il gruppo dei dispacci, che egli inviò ai Dieci di Balia (i magistrati incaricati della condotta della guerra), quando si trovava come commissario della Repubblica a Castrocaro nel 1425, mettono in luce ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] validità dell'elezione al vescovato di Coira di Johann A. Federspiehl, osteggiato dal capitolo della cattedrale e dai magistrati della lega caddea i quali lamentavano il rifiuto del neoeletto di giurare alcune leggi della repubblica limitatrici dell ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] Stati Uniti d'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato, si ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...