DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] per il fatto che da esse eliminò tutto ciò che poteva presentarsi come critica all'azione di governo compiuta dai magistrati senesi, allo scopo di non urtare Pandolfo Petrucci, signore di Siena, un cui antenato, Antonio, veniva più volte disapprovato ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] , che occupava il delicato ufficio di accoppiatore, preparava cioè le "borse" da cui erano estratti i nomi dei principali magistrati. Il G. aveva qualche legame con l'Acciaiuoli, che si disse disposto ad appoggiare la sua elezione a gonfaloniere ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] Pavia): nomi che si ricollegano all'ambiente milanese della Controriforma, di cui il B. fece parte stringendo relazioni con i magistrati e i letterati più in voga.
Nelle poesie latine e volgari composte in vecchiaia (Stanze, Milano 1571; De bello a ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] chiarendo a Mussolini che avrebbe tenuto distinta la magistratura dalla politica e che quindi non avrebbe accettato che i magistrati prestassero giuramento alla neonata Repubblica. Pisenti si mise subito in urto sia con il fascismo estremista sia con ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] codice penale; o ancora, nel 1907, a completamento dell'iter di riforma, le norme relative alle categorie e al numero dei magistrati.
Il M. seguì inoltre il suo collegio elettorale e si adoperò, fra l'altro, per impiantare la linea telefonica dall ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] - considerato il ruolo che in esso egli svolse anche negli anni seguenti - dovette essere attivo azionista. Nel 1484 faceva parte del magistrato del Mare, di cui fu membro anche negli anni 1490, 1492, 1494 e 1497. La sua preparazione in materia di ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] illimitati. Tale carica conservò fino alla metà dell'ottobre seguente, eliminando in questo breve periodo i funzionari e i magistrati borbonici. Eletto il 27 genn. 1861 deputato nei collegi di Lagonegro e di Melfi, dovette rinunciare al mandato ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] i pareri dei Senati e della Camera dei Conti sui progetti di codice, e ne riferiva al sovrano; interrogava funzionari e magistrati sugli usi e costumi delle diverse province, e ne comunicava i dati alla commissione o ai Senati o alla Camera dei ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] gravi episodi avvenuti nella sua diocesi. Allo stesso modo, trattando del governo della Serenissima, da una parte loda i magistrati veneti che ressero la città durante l'assedio del 1438 da parte delle truppe viscontee di Niccolò Piccinino, dall ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] che riguarda la magistratura non è parimenti valido come prova, poiché, come il C., sono nominati nel poema altri quarantasette magistrati; in quanto poi allo stemma miniato sulla prima carta del codice Antonelli non si sa di chi sia e quand'anche ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...