BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] triremium e di provisor vini, ambedue nel 1638; nel 1642 fu degli inquisitori di Stato e l'anno successivo dei magistrati dell'Annona. Nel 1642 rispose ad un appello rivolto dal Senato ai più doviziosi cittadini, contribuendo con l'armamento di ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] , che deve essere oratore, poeta e diplomatico. Il terzo dialogo, Del giudice, e il quarto, Dell'elettione dei magistrati, illustrano le qualità che il principe deve ricercare nella scelta dei suoi rappresentanti, i quali non dovranno mai dimenticare ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] nell'anno 1519, di nuovo eletto tra i proconsoli di Casale, egli risulta il primo nell'elenco dei feudatari e dei magistrati della città che giurano fedeltà alla reggente Anna; e lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San Giorgio Canavese per ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 33, 68, 75-77, 112 s., 117, 119.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico Capitolino, Camera capitolina, Decreti di consegli, magistrati e cittadini romani, arm. 1, 14; Arch. di Stato di Roma, Archivio dell’Arcispedale di San Giacomo degli Incurabili, b ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] fastidi con Roma, tanto che richiese all'autore modifiche su tutti i punti sospetti, da farsi sotto la guida di un magistrato esperto, il conte Galli. V.G. Costa d'Arignano, regio elemosiniere, s'incaricò degli imprimatur, e il barone C. Vernazza di ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Filelfo, o in quelle composte rispettivamente contro Tommaso Morroni da Rieti, contro l'antipapa Felice V e contro i magistrati fiorentini (In fidei violatores), che gli avevano tolto il privilegio, a lungo goduto, dell'esenzione dalle tasse, hanno ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , moderato, giusto, prudente e religioso, sembra la forma migliore. Il D. si sofferma quindi sui modi di elezione dei magistrati, sulle varie specie dei diritto, sia scritto sia orale, sul ruolo dei cittadini e sulla necessità che i giovani, fin ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] 1561; Masuccio Salernitano, Nov. XLI, rifatta dal D., a cura di G. Papanti, Livorno 1868; G. Contarini, La Repubblica e i magistrati di Venezia, s.n.t. (forse trad. del D.). Ristampe moderne: P. Giovio, Le vite del gran capitano e del marchese di ...
Leggi Tutto
CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] l'autore distingue tre classi sociali utili alla vita civile (quella dei gentiluomini, o nobiltà; quella "civile" dei magistrati o tribunalisti; quella del "popolo" o dei mercanti); la "plebe" è solo "feccia" ed "empitura senza sostanza". Anzi ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e rispettosi delle reciproche competenze: l'imperium, nelle mani del principe, e la iurisdictio in quelle dei magistrati. Attraverso una linea interpretativa antiautoritaria, il G. vi tracciò posizioni ricorrenti nella sua produzione e avanzate ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...