BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] al fenomeno delle stimmate; lo stesso Ercole I stese una relazione in proposito e ne parlò ampiamente in una lettera ai magistrati di Norimberga del 23 genn. 1501 (ibid., pp. 163 ss.). Testimonianze sulle stimmate e sui fenomeni di divinazione furono ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] concludeva annunziando anche qui l'intenzione di Cesare Borgia di insignorirsi di Ferrara. L'allarmatissima replica dei magistrati veneti fu naturalmente negativa per quanto riguardava le pretese finanziarie e territoriali di Cesare; e anche loro si ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] invio di un rettore romano a lui pienamente gradito, ottenendo in tal modo lo scopo di porre a capo della città un magistrato di sua fiducia, senza che ciò si configurasse come l’imposizione di un governatore di nomina papale.
Come rettore di Orvieto ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Con mappae rosse i bestiari nel circo eccitavano gli animali e il segnale dell’inizio delle corse era dato dall’imperatore o dal magistrato gettando la m. nell’arena (mittere mappam): due statue oggi nel museo dei Conservatori a Roma raffigurano ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] queste opere, senza mutamenti testuali rispetto ai volumi editi negli anni Cinquanta, veniva a rintuzzare la polemica con i magistrati ginevrini, che, già ai tempi della loro prima comparsa, avevano cercato in ogni modo di farle correggere e proibire ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] F., il suo camerario rivendicò il diritto di giudicare due criminali già arrestati, uno dei quali era stato già giudicato dai magistrati del rettore (1288).
Alla fine dell'anno 1286, il papa Onorio IV nominò il F. e l'arcivescovo di Monreale, Pietro ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] lungo gli assi della «quiete e pace», un’endiadi che ritorna a più riprese nel suo carteggio con i magistrati. Secondo la visione di Piccolomini soltanto tenendo fermi questi obiettivi si sarebbe mantenuta la sopravvivenza del piccolo Stato senese ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] Starace, "eletto della plebe", ritenuto responsabile della carestia che affliggeva la città, egli mise a disposizione dei magistrati per il popolo le risorse dei suoi conventi e indisse pubbliche funzioni propiziatrici. Essendo stato, più tardi, nel ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] alcune correzioni di Wenceslao Sobieska, fu eseguita a Cracovia nel 1522 in cinquecento esemplari, perché fossero distribuiti a tutti i magistrati del Regno di Polonia, dati gli intenti essenzialmente morali dell'opera.
L'opera maggiore del F. è il ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] il 25 giugno, l'Augereau spogliò il Monte di pietà, requisì molti beni e oggetti preziosi privati e convocò il "magistrato" locale, pretendendo il giuramento di fedeltà e una forte contribuzione. Davanti a lui si presentò il D. con molti deputati ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...