Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con molte limitazioni: conseguenza di questo intervento è la divisione del processo in due stadi: in iure (dinanzi al magistrato) e in iudicio (dinanzi al giudice arbitro). Il crescente intervento dello Stato si manifesta nelle tre fasi del processo ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] verteva principalmente sul diritto dell'arcivescovo a mantenere una propria forza di polizia armata. Quando i magistrati spagnoli notificarono a Borromeo una disposizione che limitava fortemente il diritto dei ministri arcivescovili a portare armi ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] , per i quali il F. si adoperò presso il papa per ottenere lettere indirizzate ai sovrani di Francia e Savoia e ai magistrati piemontesi in favore degli arrestati. Da alcune lettere degli Anziani al duca di Milano nel 1488 e nel 1489 siamo peraltro ...
Leggi Tutto
PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] l’E.mi e Rev.mi Vescovi di Ancona ed Osimo Archivesc(ovo), di Camerino, Sacr. Gener. di tutto l’Ordine de’ Minori e Magistrati di Ancona, Treja e Sirolo, Roma 1793; ibid., G.F. Mattioli, Memoria alla S. Congregazione dei Riti, Roma 1793; ibid., G.F ...
Leggi Tutto
BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] a Percivalle Doria, all'obbedienza della Chiesa. È questa l'ultima volta che B. è ricordato dalle fonti. I magistrati di Perugia, che avevano eletto fin dal 1256 i loro rappresentanti nella Curia pontificia su designazione di B., non fecero ...
Leggi Tutto
VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] sulle vestali, era di carattere pienamente domestico né vi intervenivano mai, di regola, il popolo e i magistrati.
Il servizio delle vestali consisteva essenzialmente nella cura del focolare pubblico e nella custodia dei sacri cimelî (pignora ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] . Nel 1303, ad esempio, reagì al divieto imposto ai suoi servi di circolare in città con le armi scomunicando i magistrati cittadini; un altro momento di attrito si verificò in occasione della scomunica comminata a Domenico di Oradino, una delle ...
Leggi Tutto
CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] una fresca borghesia di toga: sicché egli consigliava il principe ad esser "cautelato nello stabilimento de' giudici, e magistrati, elega mai sempre nelle carighe d'alti affari e governi grandi, persone di Sangue illustre, di natali ragguardevoli, e ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] si contengono in ufficio col premio e con la pena, e sono per lo più quali sono i Principi e i Magistrati che gli governano» (Introduzione, p. 7). La nutrita simpatia che in più modi viene manifestata nei confronti delle istituzioni repubblicane è ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] , in Studi di storia e di diritto in onore di G. Bonolis, I, Milano 1942, p. 63; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535al 1796: i sessanta perpetui decurioni del Consiglio generale della città…, in Archivio storico lombardo, s. 8 ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...